Nel caso vi vada di darci un’occhiata qui c’è la recensione dei precedenti episodi della seconda stagione di Viola come il mare.
Non ho molto da aggiungere, Viola come il mare è la serie che ti sorprende, in positivo, che ti imbroglia presentandosi come una rom-com qualunque per poi cambiare look all’improvviso.
La storia non è variata, ma se la prima metà di questa stagione ci portava in una direzione la seconda mette la quinta e via, verso l’infinito e oltre! Scherzo, ma se già avevamo intuito che non era la serietta banale e stupida per fare da sfondo ai bellocci della situazione, qui ci sorprende, cresce, tutti diventano adulti, i casi, i problemi, l’amore e… i problemi l’ho già detto vero?
La madre di Francesco si riprende, ma non scopriamo molto da lei. Viola finalmente trova il suo vero padre, che diciamolo, per chi ha visto su Infinity non era una gran sorpresa. Turi attraversa una crisi d’identità ma in qualche modo riesce a cavarsela.
I casi della settimana sono più intensi, più incentrati sulle motivazioni che spingono le persone che sulla spettacolarità.
Viola e Francesco crescono davanti ai nostri occhi, la sofferenza e la delusione sembrano essere il denominatore comune.
Viola come il mare ti mette davanti alla realtà che tu sia pronto o meno, ti parla in modo semplice ma diretto, ti spiega e ti mostra che la vita si può vivere in due modi, arrendersi e farsi trasportare dalle onde o afferrare ogni momento, ci mostra che il “per sempre” non è misurabile, perché è qui, ora, questo momento, per esempio: io che scrivo, è un per sempre, resterà un punto fisso nella mia storia. Ci dimostra che temere il futuro e rimpiangere il passato è un errore assurdo, ora, adesso, il resto non conta.
Inutile dire che l’happy ending che tutti volevamo si è realizzato ed è stato bellissimo. Viola Vitale e Francesco Demir mi hanno regalato molto, lacrime a parte, Francesca Chillemi e Can Yaman non saranno attori per cui sprecare aggettivi stratosferici, ma qui, in questa storia sono stati perfetti.
È una serie da guardare? Assolutamente, ma non solo da vedere, va ascoltata, attentamente, perché è una lezione di vita molto preziosa.
Ignoro se ci sarà o meno una terza stagione, del resto il finale rende giustizia, rimangono giusto due punti in sospeso, ma… con un po’ di immaginazione…
Davvero, senza nessun pregiudizio guardatela, perché merita!
Il trailer di Viola come il mare seconda stagione, che fa sempre bene… al cuore:
Che dire di me? Amo più le serie TV dei film, perché? I film durano pochi minuti, i telefilm ti danno la possibilità di conoscere i personaggi fino a considerarli amici. Sono impacciata, sfigata e decisamente il mio angelo custode è partito per Bora Bora e lì è rimasto. Mi piacciono quasi tutti i generi, ultimamente ho scoperto che la Turchia è la terra dei sogni, ma... il primo amore restano gli States. Comunque, nel dubbio, il mio gatto da ottimi consigli su cosa guardare oppure no, animale saggio!