All’apparenza questa storia è l’opposto di una favola, ma soltanto finché non consideri di cosa parlino realmente le favole. Di ragazze punite per il loro egoismo o per nessuna ragione. Sono storie di orrore e meraviglia, di innocenza e bellezza, di violenza e peccato. Nelle favole ci sono pericoli ovunque… state attenti al troll sotto il ponte. Ma nel novembre del 1997 questi pericoli assunsero un aspetto mai visto prima. Questa storia avrebbe infestato l’isola negli anni a venire, ha cambiato per sempre qualcosa che un tempo sembrava così immutabile, così fondamentale… le giovani donne di Victoria dovevano essere le persone da difendere non quelle da cui difenderci.
Under the Bridge è la nuova Miniserie presente sulla piattaforma Hulu con protagoniste Lily Gladstone, nominata agli Oscar per la sua strabiliante prova in Killers of the Flower Moon e Riley Keough, nipote di Elvis, e magnifica protagonista in Daisy Jones e The Six.
La Miniserie ci racconta la tragica morte della quattordicenne Reena Virk, che una sera di novembre del 1997 scomparve senza più tornare a casa. La storia catturò l’interesse della giornalista e scrittrice Rebecca Godfrey (Riley Keough), tornata da poco nella sua città natale, che scrisse Under the Bridge: The True Story of the Murder of Reena Virk, da cui si è ispirata la serie in questione.
Come avrete capito questa è una storia True Crime non facile da vedere o ascoltare quindi se non ve la sentite non guardatela, a voi la scelta.
Kelly Ellard è una ragazza di buona famiglia e con ottimi voti a scuola, conoscerà Josephine Bell, le due condivideranno una strana e inquietante passione per i serial killer, e per l’ex boss della mafia John Gotti. La Bell dischiara di voler diventare una mafiosa perché le donne non finiscono mai in carcere.
Incontreranno Reena Virk, una ragazza canadese di origini indiane e testimone di Geova, che a scuola subisce atti di bullismo. Un’emarginata per via della sua religione e perché considerata grassa, non si depila e viene vista come strana.
Reena crede di aver trovato finalmente il suo posto nel mondo, lontano dalle rigidità imposte dalla sua famiglia. Vuole essere libera e spensierata, dipingersi le unghie di blu e ascoltare Notorius B.I.G. e Puff Daddy. Cerca in tutti i modi di farsi accettare, ma un giorno prende il diario della Bell e inizia a screditare la ragazza dicendo che è brutta, malata di AIDS, con le sopracciglia finte… una bravata che purtroppo le costerà caro.
Un venerdì sera attireranno la giovane sotto il ponte della città e li si consumerà la tragedia.
Reena verrà pestata a sangue da un gruppo di ragazzi, la giovane riuscirà a scappare ma purtroppo Kelly e Warren la aggrediranno e uccideranno nel peggiore dei modi. Il suo corpo verrà ritrovato otto giorni dopo la sua scomparsa.
Oggi davanti a un’aggressione si è soliti prendere il telefono e filmare tutto, perché chiamare aiuto è troppo difficile se si vogliono fare delle buone riprese.
Quella notte i ragazzi che non presero parte all’orribile gesto non fecero nulla, si limitarono a guardare una ragazza vomitare sangue. Potremmo dire che le cose non sono migliorate col passare del tempo.
L’indifferenza a volte è più crudele e letale di chi commette un atto efferato.
Grazie alla tenacia della poliziotta Cam (Lily Gladstone) e di Rebecca Godfrey (Riley Keough), la famiglia di Reena riuscirà a scoprire la verità e a trovare una sorta di giustizia.
Le ragazze che presero parte all’aggressione se la cavarono con un misero buffetto alla mano mentre per quanto riguarda i due assassini dopo tre processi la Ellard ha avuto l’ergastolo, questo perché nel primo processo la giudice si era impietosita in quanto la ragazza amava gli animali, aveva ottimi voti e amici e familiari che l’amavano, magari anche Ted Bundy li aveva eppure…
Under the Bridge ci racconta la tragica storia di un gruppo di ragazze perse che hanno ucciso una giovane anche lei smarrita. La serie è molto cupa, cruda e realistica, interpretata da un cast straordinario che senza troppi sensazionalismi ci racconta una delle pagine più oscure avvenute a Saanich, nella British Columbia, in Canada.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere