Under the Queen’s Umbrella è una serie realizzata nel 2022, imperdibile per gli amanti dei sageuk (사극), cioè i drama storici coreani.
Disponibile su Netflix, con i canonici sedici episodi, è ambientata in un periodo immaginario durante la dinastia Joseon e racconta di come la regina Hwa-ryeong (Kim Hye-soo) aiuti i suoi cinque figli, grandi Principi, a trovare il loro posto nel mondo e a non essere sopraffatti da cattiverie, macchinazioni e inganni.
I ragazzi, tranne l’erede al trono, saggio e competente, sono immaturi e caotici.
Quando il principe ereditario si ammala improvvisamente, Hwa-Ryeong e suo figlio maggiore, Seongnam, insospettiti da un evento analogo accaduto al primogenito del re precedente, iniziano a indagare, scoprendo segreti che si credevano sepolti.
La malattia del ragazzo mette in moto inoltre una serie di eventi volti a far sì che un altro principe, degli undici figli del re, prenda il suo posto. Sarebbe naturale che fosse uno di quelli della sovrana a prevalere, ma la loro indole e i piani malvagi della regina madre costituiscono un grande ostacolo affinché ciò si realizzi.
L’indomita Hwa-Ryeong non si dà per vinta e intraprende un viaggio per trasformare i suoi figli in principi meritevoli attraverso l’educazione e la crescita personale. Nonostante cerchi con determinazione e perseveranza di far in modo che siano degni delle loro responsabilità, agisce sempre rispettando i loro desideri e peculiarità.
È anche dotata di straordinaria intelligenza, circondata da persone che mettono costantemente in discussione la sua autorità e la legittimità dei suoi eredi, ma nonostante ciò riesce a essere un passo avanti, non si abbassa mai al loro livello, agisce sempre a fin di bene, cercando di proteggere non solo i suoi figli, ma anche gli altri principi, proprio come la vera madre del regno dovrebbe fare.
È senza dubbio uno dei personaggi femminili più belli tra quelli che ho conosciuto finora.
La sua nemica più grande è la regina vedova, astuta e manipolatrice che sostiene prima Bogeom e poi Uiseong, e che cerca di far sì che le sue passate azioni criminose non vengano scoperte. Lei, interpretata da una magnifica Kim Hae-sook, è uno dei villain migliori mai visti, senza rimorsi e ripensamenti.
I principi sono tutti dei bei personaggi, spicca tra tutti Seongnam (Moon Sang-min), indomito e astuto come la madre, anche lui dotato di grande senso di lealtà e giustizia.
La storia è ben costruita e alla fine tutti gli eventi e i dialoghi trovano il loro senso, come fili di un arazzo si intrecciano per una tessitura perfetta.
L’erede verrà designato dopo una entusiasmante selezione, ci saranno lacrime di commozione e il bene prevarrà.
Eccovi il trailer:
Ci sono difetti? Certamente!
Alcuni dei personaggi sono meno delineati di altri, ma soprattutto in alcuni momenti i comportamenti dei protagonisti sono poco verosimili, più vicini a quelli della nostra epoca, un po’ fuori contesto rispetto a un tempo in cui soprattutto le donne erano molto poco libere e non tenute molto in considerazione.
La figura del re è fiacca, è la regina a tenere le redini del regno e questo mi è sembrato forzato.
Inoltre la parte relativa alle relazioni sentimentali dei principi è un po’ frettolosa e non emoziona come dovrebbe.
Nonostante questo, la visione resta consigliatissima.
Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡