The Diplomat è una serie di stampo politico disponibile su Netflix dal 20 aprile.
È creata da Debora Cahn, una tra le autrici e produttrici di The West Wing e Homeland, altre realizzazioni che hanno a che fare con la politica e le agenzie di intelligence statunitensi.
Il ruolo della protagonista è stato affidato a Keri Russell (Felicity, Apes Revolution – il pianeta della scimmie, Mission Impossible III).
È stata già confermata una seconda stagione.
Let’s stream the trailer.
Una diplomatica statunitense viene scelta un po’ a sorpresa come ambasciatrice nel Regno Unito.
Il suo nome è Kate Wyler e vanta ampia esperienza in paesi complicati e zone di crisi.
Non a caso, la donna si aspetta di ricevere un incarico in Afghanistan, in vista della riapertura dell’ambasciata degli Stati Uniti a Kabul.
Il Presidente decide invece di mandarla nel Regno Unito, anche per capire se abbia lo spessore per diventare Vicepresidente.
L’impegno nella professione rischia di essere messo in crisi dai rapporti conflittuali della donna con il marito, Al, ex ambasciatore frustrato perché messo da parte.
The Diplomat è un prodotto ben fatto che incolla allo schermo già dal primo episodio.
Qualche esperto del mestiere ha avuto da ridire sulla poca attendibilità di alcune scene rispetto alla reale portata della professione di ambasciatore.
Un’occasione mancata per aprire una finestra importante su un ruolo cardine della politica internazionale?
Secondo me gli autori hanno adottato il giusto mezzo tra fiction e realtà.
In fondo parliamo pur sempre di una serie TV e non di un documentario.
E dalla penna della stessa sceneggiatrice è nato quel capolavoro di Homeland, quindi non ci troviamo di certo di fronte a una damerina.
Da non perdere!
Amo viaggiare nella bipolarità di horror e thriller e vi accompagnerò in un tour internazionale … da PAURA! Ogni tanto mi immergo in un fresco bagno di trash grazie alle serie turche. Cercate di capirmi… un po’ di refrigerio serve a tutti. A colazione niente dolci, meglio un toast … e non menzionate il Natale… il Grinch che è in me inizia a dibattersi come uno scarafaggio colpito dal Baygon