
Tom Jones, miniserie del genere period drama in quattro puntate, dal 30 settembre disponibile su Sky e NOW è stata una piacevole sorpresa.
Diretto da Georgia Parris e scritto da Gwyneth Hughes, è un adattamento per il piccolo schermo del romanzo omonimo di Henry Fielding, pubblicato il 28 febbraio 1749, che ebbe molto successo e influenzò profondamente la letteratura inglese successiva.
Racconta la storia di Tom, un trovatello allevato da un ricco e magnanimo gentiluomo di campagna, Mr Allworthy, dal carattere buono e solare. L’esatto contrario di William Blifil, erede ufficiale di Allworthy, figlio di sua sorella, viscido e cattivo.
Tom si innamora, ricambiato, di Sophia, nipote del vicino di casa Squire Western, figlia della relazione tra un nobile e una schiava, amatissima dal nonno.
L’unione è contrastata per via delle origini del ragazzo e Sophia viene promessa a Blifil. Riusciranno i nostri eroi a coronare il loro amore?
Lo scopriremo alla fine, dopo rocambolesche avventure ed equivoci esilaranti, causati ahimè anche dalla facilità di Tom a cedere alle lusinghe delle donne, che rendono la serie fresca e frizzante.
Qui il trailer.
Tom Jones è interpretato da Solly McLeod, (The Rising e House of the Dragon), Sophie Wilde (Eden, You Don’t Know M, Everything Now) è Sophia Western, James Fleet ( il Principe George in Charlotte) è John Allworthy, Hannah Waddingham interpreta Lady Bellaston, ricca zia di Sophia, personaggio molto particolare che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia.

Certo la serie non è originale e spesso avvertiamo la sensazione di un déjà-vù, tuttavia la scrittura avvincente, gli splendidi costumi e una ambientazione moderna e fresca lo rendono godibile, offrendo una rappresentazione vivida dell’Inghilterra della metà del XVIII secolo.
Gran parte del merito va ai personaggi secondari, interpretati da navigati attori britannici che offrono una performance spassosa tanto da offuscare i ruoli principali. Ho amato in particolare Shirley Henderson nel ruolo della zia zitella Western isterica, divertentissima.
I protagonisti li ho trovati un po’ fiacchi, soprattutto lui.
Le sole quattro puntate, che condensano molto i fatti, forse sono troppo poche per farci fidare completamente di Tom, troppo propenso a cedere al piacere per i miei gusti e si rimane con il dubbio che sia davvero meritevole dell’amore della ragazza, che lo sovrasta in nobiltà d’animo e lealtà.
Inoltre, mi sarebbe piaciuto che fosse maggiormente evidenziato il comportamento della società verso Sophia, figlia di uno schiavista e di una schiava, guardata con disgusto e pregiudizio, ma l’argomento viene solo accennato.
Nonostante qualche perplessità Tom Jones è una serie carina, adatta a chi ama il genere, ma non solo.


Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡