Nessuno ti salverà è disponibile su Disney+ dal 22 settembre e sembra aver conquistato il pubblico con la sua storia
Solitamente quando qualcosa è molto chiacchierato lo salto a piè pari, ma questa volta ho fatto un’eccezione solo per l’attrice protagonista, Kaitlyn Dever, che, sconosciuta ai più, ho amato nella mini serie Unbelievable.
Brynn è una ragazza solare, vive da sola nella casa di famiglia dove coltiva la sua passione per la moda, il ballo e la cucina. Lontana dal centro abitato, sembra cavarsela bene ma sin da subito si nota che non tutto è ciò che sembra. La solitudine che la circonda è assordante e si intensifica quando per diverse commissioni si reca in città, dove la gente la fissa o evita. Non è chiaro il motivo e non lo sarà fino alla fine perché la particolarità di questo horror fantascientifico sta proprio nel fatto che la protagonista dirà una sola battuta in tutto il film.
La tranquilla routine quotidiana di Brynn viene interrotta dall’arrivo di un invasore misterioso che la sveglia nel cuore della notte e la costringe a lottare per la sua vita. Nessuno ti salverà si regge sull’eccezionale interpretazione di Kaitlyn Dever e viene aiutata in questo dall’azzeccatissimo comparto sonoro che ci accompagna nella visione.
La lotta all’invasore si sposta su un piano più psicologico e interiore. La protagonista infatti verrà costretta a fare i conti con il passato e i suoi desideri. Il parassita nel mondo reale diventa così una metafora per qualcosa di profondo, che ti divora e influenza.
Per ben due terzi del film la tensione è costante, i combattimenti tra l’eroina imbranata alla quale non daresti alcuna chance di sopravvivenza e gli intrusi sono ben fatti, anche se un po’ ripetitivi. Il finale è aperto e di libera interpretazione, ma probabilmente la parte che mi ha lasciata più perplessa anche perché non riesce a ricollegarsi con il resto, nonostante abbia apprezzato la mancanza di dialoghi alla A Quiet place.


Avete presente quando inizia a piacervi un personaggio e dopo cinque minuti muore o quando alla fine di una serie che vi è piaciuta tanto ne annunciano la cancellazione? Ecco, quello è il mio mai una gioia personale. Ho un talento naturale nel trovare le brutture più indicibili da guardare e dopo averlo fatto mi consolo divorando patatine e horror.