Tutti contro tutti… Recensione delle prime due puntate.
Bentornati a casa! A voi fan sfegatati di questa meravigliosa storia e anche a voi, Matthew e Diana… finalmente tornati nel presente, riuniti con i vostri affetti e pronti a fronteggiare gli attacchi che provengono ormai da più fronti diversi.
È iniziata ieri la terza e ultima attesissima stagione di A Discovery of Witches ( qui il trailer)con due puntate godibili, certo ci sono stati alcuni alti e bassi che sicuramente apriranno la strada a nuovi interessanti sviluppi.
Quello che doveva essere il lieto ritorno della nostra insolita coppia, con l’annuncio addirittura di una doppia gravidanza, si trasforma tuttavia in un momento di grande dolore… Em è morta, uccisa da Peter Knox.
Diana è furente e addolorata per la perdita di quella che per lei è stata come un’altra madre. Anche Sarah sembra non riuscire a riprendersi.
Tutti si sentono vulnerabili e in pericolo.
La demone Agatha, insieme a Baldwin, riesce anche con l’aiuto inaspettato di Satu a cacciare Peter Knox dalla congregazione, ma nessuno pensa che lui si arrenderà.
Il figlio del demone e la sua famiglia lasciano Sept Tours e così tutti gli altri dopo che Baldwin esprime loro tutto il suo disprezzo, ribadendo la sua idea che specie diverse non dovrebbero allearsi e creare famiglie miste.
Intanto scopriamo che Benjamin Fuchs è “il creatore” di padre Hubbard, che si palesa a Diana e Matthew riportandogli un giovane vampiro che altri non è che Jack, il piccolo orfano adottato dai due, che il prete ha trasformato quando stava morendo a causa di una malattia.
Un bel colpo di scena per i non lettori della saga!
Apprendiamo inoltre che Jack, trasformato dal prete ha la rabbia del sangue, come Benjamin (la maledizione salta una generazione). Sebbene il ragazzo sia colpevole, manipolato da Benjamin, di alcuni macabri omicidi a Oxford, Mattew disubbidendo all’ordine di ucciderlo dato da Baldwin lo risparmia, nella speranza di insegnargli a controllarsi. Benjamin vuole vendicarsi di Matthew ed è in combutta con Gerberto, da sempre nemico dei de Clermont.
Nel frattempo Diana con l’aiuto di un amico, lo scienziato Chris, cerca di trovare una cura per la rabbia del sangue.
La seconda puntata finisce con Matthew, Jack e Marcus che vanno a New Orleans a cercare alleati tra i figli di quest’ultimo per aprire uno scisma a sfavore di Baldwin.
Assistiamo in queste prime puntate alla comparsa sulla scena di nuovi personaggi: Jack, di cui l’attore Toby Regbo da un’ottima interpretazione e che mi piace moltissimo, Chris Roberts, l’amico di Diana che però non mi ha entusiasmato, si è convinto troppo rapidamente. La new entry che mi ha sorpreso di più è stato senz’altro Fernando Gonçalves, il compagno del defunto fratello maggiore di Matthew.
Fernando empatizza molto con Sarah, raccontandole di come sia stato duro perdere Hugh e di come Philippe de Clermont non li abbia mai accettati.
Questo riesce a risollevare un po’ Sarah che se non altro capisce che ha avuto la fortuna di vedere riconosciuto il suo legame con Emily e quindi il diritto al lutto.
Veniamo ora al nuovo Baldwin, il cui interprete è Peter McDonald che ha preso il posto di Trystan Gravelle.
Diciamo che non mi piace troppo… non riesco a capire se è il personaggio a essere cambiato e a non possedere quell’umanità e quell’affetto verso Matthew che Gravelle lasciava trasparire oppure sia l’interpretazione di McDonald a essere più algida.
Vedremo…
Insomma due puntate con alcuni momenti molto emozionanti e altri meno ma che comunque ci hanno subito riportati nel clima e nelle atmosfere che forse nella seconda stagione avevamo un po’ perso.
Vi aspetto la prossima settimana per un nuovo appuntamento con A Discovery of Witches!
Isabel
Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡