Pensati sexy è una commedia romantica, diretta da Michela Andreozzi, approdata il 12 febbraio sulla piattaforma streaming Prime Video.
Sapevo già prima della visione che ci sarebbe stato del trash grazie alla presenza di Valentina Nappi, ma non mi aspettavo questo livello.
La trama è molto semplice quanto banale: Maddalena (Diana del Bufalo) è una trentenne single che lavora come ghostwriter presso una casa editrice, è innamorata del suo capo Donato (Raul Bova) che è a sua volta sposato. Ebbene, sì. Vi ricorda qualcosa?
La Bridget nostrana è una ragazza semplice, ma con molte insicurezze sia per quanto riguarda il suo fisico sia nella vita in generale. La fiducia in se stessa è stata minata dalla madre (Angela Finocchiaro), profondamente cattolica, che non fa altro che paragonarla alla sorella che è il suo completo opposto. Tutto questo si ripercuote sulle relazioni con l’altro sesso, infatti Maddalena è goffa, inesperta e proprio quando si sta per realizzare il suo sogno, iniziare una storia con Donato, manda all’aria la sua occasione.
Tornata a casa, cerca consolazione e la trova nella space cake che il suo coinquilino ha cucinato. Su di giri, si rifugia in camera dove inizia a fare ricerche sul pc. finendo per aprire il sito di Valentina Nappi, che da quel momento in poi diverrà la sua guida verso l’autostima… e non solo. Anche questa figura “spirituale” che segue la protagonista durante la sua rinascita non è niente di nuovo, un’espediente già visto.
Ovviamente, le battute a sfondo sessuale si sprecano, i consigli sono serviti con tanto di voce scocciata, come se la Nappi preferisse trovarsi altrove. Il suo ruolo dovrebbe essere irriverente e sagace peccato che il risultato sia forzato e trash.
Diana Del Bufalo cerca di tenere in piedi l’intero film da sola, purtroppo senza riuscirci a pieno, e non aiuta di certo una spalla debole che a stento fa il suo dovere. L’evoluzione di Maddalena è visibile, ma scontata, i troppi spunti presi da altri film portano in scena una trama banale e già vista.
Il messaggio che vuole comunicare è tuttavia degno di nota: il volersi accettare per come si è senza farsi accecare da canoni di bellezza impossibili; peccato per il contorno, nel monologo finale di Maddalena mi sembrava di rivedere quello di America Ferrera in Barbie. Sono sprecati anche attori come Bova o la Finocchiaro che, grazie a una sceneggiatura scialba, non rendono salvabile l’ora e mezza di film, anche perché relegati a tappezzeria che noti solo quando riescono a ricevere un’inquadratura che dura più di 2 minuti.
Pensati Sexy è una commedia romantica piena di luoghi comuni che non diverte affatto, con molte scene cringe e americaneggianti. Un mappazzone di situazioni che annoia e non riesce a convincere del tutto. Ci proviamo a svecchiare e a tenere il passo con il resto del mondo, ma come al solito non ci crediamo fino in fondo.
Avete presente quando inizia a piacervi un personaggio e dopo cinque minuti muore o quando alla fine di una serie che vi è piaciuta tanto ne annunciano la cancellazione? Ecco, quello è il mio mai una gioia personale. Ho un talento naturale nel trovare le brutture più indicibili da guardare e dopo averlo fatto mi consolo divorando patatine e horror.