Ehilà, eccoci arrivati al pilot di Wolf Pack la nuova serie firmata Jeff Davis, si lui, quello di Teen Wolf, verrebbe quasi da chiedergli il perché, perché hai creato una serie che resterà nella storia, per gli amanti del genere ovvio, e poi iniziarne un’altra con lo stesso tema? C’è da dire che non ha nessuna ansia da prestazione 😉
Torniamo a noi, iniziano le prime scene, credi di aver capito tutto, cavolo il titolo già ti indirizza sul tema della storia, cosa può esserci di diverso dalla Scott’s creek? Tutto e niente in realtà, siamo ancora al liceo, i protagonisti della storia sono due fighi e due sfigati, normale, come da copione.
Invece no, Everett e Blake sono sul pullman della scuola mentre la foresta ai lati della strada sta bruciando, all’improvviso gli animali che popolano quei boschi cercano di mettersi in salvo fuggendo proprio verso la strada, la gente si spaventa, attimi di panico, scene surreali in cui realtà e fantasia si mischiano senza riuscire a capire cosa sia vero e cosa no. L’unica certezza è che i due ragazzi riportano entrambi la stessa ferita, devo davvero dirvi di cosa si parla? Non credo, andiamo avanti. Blake ha una famiglia a dir poco complicata, la madre l’ha abbandonata con un padre alcolizzato e incapace di occuparsi di lei e del fratellino affetto dalla sindrome di Asperger. Everett invece soffre di ansia e nonostante gli esercizi e gli ansiolitici dati dallo psicologo non sembra migliorare, immaginatevi la reazione dei genitori quando vengono chiamati dall’ospedale, insomma, ovvio che non credono all’ennesimo grido del figlio, soprattutto alla luce del fatto che ha una ferita sulla spalla che solo lui riesce a vedere.
Intanto succedono cose strane, si crea un legame tra i ragazzi, tanto che Blake riesce a vederlo nello specchio, proprio come se fosse davanti alla sua finestra, come calamite i due si incontrano, cercano di capire cosa sia successo e noi con loro, scopriamo infatti che dopo la fuga degli animali terrorizzati a cui in un primo momento vengono imputate le morti delle persone presenti, in realtà, salvo pochi, non hanno fatto niente, ma allora? Qualcuno o qualcosa li ha semplicemente uccisi, ancora brancoliamo nel fumo, ma suvvia, Wolf Pack, cosa potrà mai essere?
Intanto facciamo la conoscenza di Harlan e Luna due gemelli estremamente diversi con una sola cosa in comune, sono lupi mannari e ne sono consapevoli. Trovati da quello che oggi è il padre adottivo, Garret, sono convinti che il cattivo della situazione sia l’uomo che biologicamente gli ha dato la vita e che stia cercando proprio loro.
Il nostro Garret disperso nel bosco e facente parte dei vigili del fuoco di Los Angeles ci fa capire che averli trovati non è stato un caso, come? Lascia una registrazione, una sorta di addio per gli amati figlioletti.
Alla fine dell’episodio, dopo varie vicissitudini e un incontro ravvicinato con il bad wolf, i quattro si trovano guidati da qualcuno o qualcosa proprio nel bosco e si riconoscono come simili, eccallà è nato un branco.
Non so se meriti o meno, dopo un solo episodio è difficile esprimere un’opinione oggettiva, sa molto di già visto, situazioni che ricalcano appunto la serie più blasonata, ma… c’è qualcosa che ti lascia la voglia di continuare, di sapere dove stanno andando a parare, e soprattutto il ritorno in scena di Sarah Michelle Gellar come capo investigatrice per quanto riguarda gli incendi dolosi, la vediamo solo per un paio di minuti, forse meno, però intuiamo subito che lei sa… cosa non è chiaro al momento, ma di sicuro non è la solita donna in divisa.
Non ci resta che aspettare il prossimo e vedere se l’evoluzione della storia merita o meno.
Vi lascio il trailer, nel caso vi venga voglia di buttarci un occhio 😉
Che dire di me? Amo più le serie TV dei film, perché? I film durano pochi minuti, i telefilm ti danno la possibilità di conoscere i personaggi fino a considerarli amici. Sono impacciata, sfigata e decisamente il mio angelo custode è partito per Bora Bora e lì è rimasto. Mi piacciono quasi tutti i generi, ultimamente ho scoperto che la Turchia è la terra dei sogni, ma... il primo amore restano gli States. Comunque, nel dubbio, il mio gatto da ottimi consigli su cosa guardare oppure no, animale saggio!