Volevo un figlio maschio, diretto da Neri Parenti, è un family movie disponibile dal 23 gennaio su Amazon Prime dopo essere uscito al cinema il 5 ottobre 2023.
Il protagonista è Alberto Gatti (Enrico Brignano), padre di tre figlie femmine. La moglie Emma (Giulia Bevilacqua) sta per dare alla luce il quarto pargolo e cosa vorrebbe, secondo voi, Alberto (non sanno il sesso del nascituro)?
È un marito e un padre felice, ma le sue bambine sono un’eterna fonte d’ansia per lui. Giorgia indossa sempre vestiti corti e pensa solo a uscire con il ragazzo. Cristiana suona il violoncello in ogni angolo della casa. La piccola Giulia è un tantino appiccicosa e ossessionata dal padre. Come se non bastasse lo sottopongono a un’estenuante dieta vegana. Preoccupato per le frequentazioni della grande, straziato dalle musiche di Brahms, con un’allergia che lo porta a starnutire quando la minore gli si getta al collo, sogna il tanto agognato maschio.
In ospedale, il giorno in cui Emma sta partorendo, incontra Arturo De Sanctis (Mariano Rigillo), un misterioso vecchietto che lo esorta a esprimere un desiderio durante il passaggio delle stelle cadenti previste per la sera. Chiaramente succede un disastro con questa “magia” e Alberto si ritrova con quattro figli maschi al posto delle femmine. Sarà la realizzazione del suo sogno o… l’inizio di un incubo?
Da qui la vicenda mette in scena in chiave comica tutti gli stereotipi che conosciamo sulle differenze maschio/femmina, per esempio il tofu e la musica classica sono per le femmine, la grigliata di carne e il calcio sono per i maschi. Niente tatuaggi e piercing alla pancia per le donzelle ma un figlio adolescente può uscire con la moglie del proprio capo.
Ovviamente questa estremizzazione è voluta e il finale è felice per tutti i personaggi coinvolti, e per tutti intendo proprio tutti.
Avere a che fare con i figli dello stesso sesso può essere comodo per certi aspetti, ma difficile per altri. Attraverso le vicende di Alberto, ci rendiamo conto che il genere della prole è irrilevante, prima o poi i genitori devono fare i conti con la realtà: è impossibile conoscere a fondo i propri figli, ma vanno accettati e amati per come sono, gusti strambi compresi.
Volevo un figlio maschio è un film semplice che fa sorridere, con un Enrico Brignano perfettamente a suo agio nella parte mentre si lascia trascinare nel dedalo di equivoci che caratterizzano la pellicola.
P.S. Attenti a cosa desiderate perché potrebbe avverarsi… e non sempre è la cosa migliore.
Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!