The Walking Dead si è inventato il “finale di seconda metà della stagione”, eppure dopo una serie di episodi eccellenti sembra bloccarsi sul più bello.
Trust si era concluso con Maggie che dichiara apertamente guerra a Lance e quest’ultimo che ingaggia nientemeno che l’insopportabile Leah per farla secca; nel frattempo, al Commonwealth, la cricca di Eugene e Rosita organizza una rivoluzione a mezzo stampa ai danni di Pamela.
Per allontanarli da Hilltop, Lance manda Daryl, Aaron e Gabriel insieme a un gruppo di soldati a cercare la gente di Negan. Ci vuole poco perché i nostri capiscano che è solo un trucco per ucciderli, e come sempre si difendono egregiamente facendoli fuori uno a uno: cinque punti al caro vecchio Hornsby, che sentita la voce di Dixon alla radio è abbastanza coerente da farsela addosso.
Anche Maggie ha annusato l’attacco imminente e ha portato al sicuro Hershel in un vecchio rifugio dei Sussurratori. Negan e Annie le promettono che veglieranno su di lui e qui c’è la grande rivelazione: la Vedova sta iniziando a fidarsi di lui.
Al Commonwealth Max rischia grosso raccogliendo le ultime prove contro Pamela e Spencer, per portarle a Connie e al resto del gruppo di insorti (tutti rigorosamente di Alexandria); perfino Ezekiel viene coinvolto, grazie al grande aiuto che sta dando alla comunità. Vediamo poco della reazione della Governatrice, solo che furibonda sventola i giornali che la accusano davanti al naso di Max, non sappiamo se per accusarla o per condividerne lo sgomento.
Le trappole esplosive piazzate da Maggie a Hilltop le danno il tempo di allontanarsi, ma Leah le sta addosso e riesce a catturarla; la lotta tra le due donne è spietata e la nostra sta per soccombere, quando Daryl risolve il problema con un proiettile.
Lance e i soldati arrivano subito dopo e i due si salvano fuggendo da una finestra.
La seconda parte della stagione finale di The Walking Dead si conclude con il Commonwealth che prende possesso di Oceanside, Hilltop e Alexandria.
Un finale intermedio deludente, forse perché tutta l’emozione della lotta contro Lance è stata castrata dalla lenta, per quanto necessaria, storyline dei rivoltosi al Commonwealth. Oltre a questo ho trovato numerosi buchi nella trama, a partire dall’esistenza stessa di Leah, la quale non solo poteva uccidere Hornsby e soldati in pochi secondi, senza quindi dar loro il tempo di parlare, ma ha avuto infinite occasioni di colpire Maggie senza allungare tanto il brodo. Non ultima, la questione della motivazione: perché è così stronza? Passi che vuole vendicare il suo gruppetto di Mietitori, ma sembra che l’intero personaggio sia costruito sul nulla, a partire dalla love story senza senso avuta con Daryl.
Archiviata lei, dobbiamo parlare di Lance e dello scarso controllo che ha dei suoi impulsi, visto che manda la gente a morire a caso e, sinceramente, come negoziatore fa davvero schifo. I suoi soldati poi lo sentono letteralmente tradire le persone alla radio e lo seguono comunque, se ne fregano anche se probabilmente saranno i prossimi a restarci secchi.
Avrei preferito un episodio più lungo, che desse risalto alle motivazioni degli altri, oltre a quelle di Maggie che si sono fatte ormai ridondanti; mi sarebbe piaciuto vedere una reazione da parte di Daryl, visto che ha ucciso Leah.
Un bel momento invece è quando Aaron, Daryl e Gabriel combattono il battaglione inviato a ucciderli: i tre sono simbiotici, la loro offensiva è una danza di intese e collaborazione perfetta, frutto di anni trascorsi su strade che i soldati non hanno mai visto. Di nuovo ci viene mostrata la netta superiorità del team Family e di tutti quelli che non hanno mai vissuto in comunità protette; sarà questo a fare la differenza quando si affronteranno nella terza e ultima parte di stagione.
L’unica scena che mi ha fatto davvero ridere, seppur involontariamente, è stato quando Daryl ha annunciato con enfasi la presenza di Leah e, Aaron l’ha guardato confuso del tipo “scusa mi sono perso l’episodio, non so di che parli”
Questo breve arco narrativo ci lascia con tre importanti domande, alle quali daremo risposta solo tra qualche mese:
Cosa ne sarà del gruppo rimasto al Commonwealth?
Daryl e Maggie come terranno al sicuro tutte le persone all’esterno, ora che non hanno più un rifugio?
Lance davvero sterminerà la gente di Oceanside?
Ma poi, le locuste, a che servivano?
Il mio biglietto da visita sono grandi occhi cerulei e un sorriso affettuoso, caratteristiche perfette per mascherare umorismo triviale e un sarcasmo che altrimenti mi metterebbe in guai seri.
Mi piacciono i dinosauri, gli zombie e il formaggio; sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma adoro anche rivedere i classici della mia infanzia.
E il formaggio.