Quanti giorni servono a un gruppo di sopravvissuti per mandare tutto a scatafascio?
Secondo The Walking Dead circa 33.
Il nono episodio dell’undicesima stagione si era concluso con (adesso lo posso dire) Maggie asserragliata a Hilltop e Daryl alle porte della comunità, o quel che ne è rimasto, a capo di un gruppo di soldati del Commonwealth.
La Vedova aveva il suo tipico broncio e pare non volesse schiodare da lì ma non sappiamo, ancora, cos’ha spinto le truppe fino a lei.
Daryl e molti altri abitanti di Alexandria hanno scelto di trasferirsi al Commonwealth mentre il loro insediamento viene ricostruito, e la vita è così normale che Carol sta letteralmente andando via di testa.
Per fortuna abbiamo lei, altrimenti sai che noia?
Ogni sopravvissuto viene assegnato a un lavoro che faceva in passato, come Connie che torna a essere giornalista ed Ezekiel che si occupa degli animali, o un ruolo che gli sia congeniale, con Daryl soldato e Carol… poveri ingenui, l’hanno messa in pasticceria.
Vuoi un biscotto, motherfucker?
Tra le cose bellissime, tipo Princess che flirta con Mercer, e quelle insopportabili, ossia l’odioso figlio di Pamela che ha deciso di odiare Daryl (invidia del pene, anyone?) c’è materiale per infinite sottotrame ed è stranamente piacevole cambiare ambiente, una volta tanto.
I “nostri” sopravvissuti sono una spanna sopra i cittadini di questa pacifica comunità, come lo era il gruppo quando è giunto ad Alexandria ormai troppi anni fa, e non mancherà occasione di mostrare nel modo più feroce possibile questa superiorità.
Il Commonwealth non è il paradiso che vuole farci credere, ma al momento non ci è dato sapere quanto ci costerà questa rivelazione, e qui mi collego all’unico momento leggermente caotico dell’episodio, ossia l’irruzione alla festa di Pamela.
L’allergia ai numeri è una costante di The Walking Dead, che di solito si traduce in fantasiosi salti temporali mentre stavolta va a toccare il numero di abitanti; secondo il giovane sovversivo, ce ne sarebbero migliaia come lui.
Sì, ha detto migliaia.
Esattamente, quindi, quanto sarebbe grande il Commonwealth?
Un episodio preparatorio che, come ormai è abitudine, in attesa del colpo di scena, sistema i personaggi lì dove devono stare.
Anche se sappiamo perfettamente che il Team Family spaccherà chiunque provi a mettersi contro di loro, è bello vederli prendere fiato e rilassarsi un pochino.
Non tu, Carol, tu mai.
Mi dispiace come il figlio deficiente di Pamela venga mostrato in modo tanto esplicito, senza neanche tentare di prenderci alla sprovvista con un personaggio più subdolo e sottile; forse è solo un diversivo per distogliere l’attenzione su un sistema politico corrotto.
La Governatrice non me la racconta giusta, so che sta per fare qualcosa di estremamente malvagio, ma ancora non so chi sarà a farne le spese.
Intanto, è notizia freschissima che Andrew Lincoln è passato a trovare i colleghi sul set delle riprese degli episodi conclusivi!
Una visita di cortesia o il nostro sceriffo è tornato a riprendersi ciò che gli spetta?
Il mio biglietto da visita sono grandi occhi cerulei e un sorriso affettuoso, caratteristiche perfette per mascherare umorismo triviale e un sarcasmo che altrimenti mi metterebbe in guai seri.
Mi piacciono i dinosauri, gli zombie e il formaggio; sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma adoro anche rivedere i classici della mia infanzia.
E il formaggio.