The watcher è una miniserie del 2022 presente su Netflix e che ho deciso di vedere solo di recente perchè cercavo un thriller avvincente.
Ecco, direi che mi sono sbagliata di grosso!
Narra le vicende della famiglia Brannock che decide di trasferirsi in una nuova grande casa, tra l’altro spendendo moltissimi soldi, con l’idea di regalare una vita lontana dal frastuono della città e più tranquilla.
La situazione, però, fin da subito, porta a dei problemi: i Brannock iniziano a ricevere lettere minatorie firmate da un anonimo “osservatore” che fa capire loro non solo che non sono graditi ma che, se rimarranno lì, subiranno conseguenze atroci.
Una trama interessante, vi starete dicendo eppure il modo in cui viene trattata, spiegata, gestita è tra i peggiori: buchi di trama, elementi che dovrebbero destare suspence e che, invece, risultano banali, noia, noia e ancora noia, ecco come mi è apparsa questa serie.
Tutti i personaggi, per svariati motivi, sono odiosi: Nora (interpretata da Naomi Watts) è una delle più sciocche donne che io abbia visto su uno schermo; Dean, il marito, è un misto tra un pater familias retrogrado fino all’impossibile e un perdente nato (tra l’altro anche lui dimostra per tutto il film davvero poco acume); i figli… lasciamo perdere e i vicini sono pesanti, insostenibili, fastidiosi.
Il problema di questa serie è che si basa su elementi troppo deboli che conducono al degrado i protagonisti ma che, nella realtà, non avrebbero scatenato di certo la pazzia a nessuno.
I Brannock non subiscono nessuna vendetta particolarmente efferata, non sono in pericolo di vita, non vengono assassinati uno dopo l’altro o rapiti, per cui costruiscono tutto un castello di sragionamenti, indagini, sogni e incubi sulla base del nulla.
Il finale, poi, è qualcosa di assurdo perché non è un finale (e solo oggi ho scoperto che è prevista una seconda stagione). Ero tentata davvero di eliminare l’abbonamento su Netflix perché un prodotto così scadente mi ha fatto proprio passare la voglia di pagare… non ve lo sconsiglio ovviamente perchè so che a tanti è piaciuto “The Watcher” e, quindi, vi assicuro che le mie sono opinioni personali e soggettive; quello, però, che posso dire è che se cercate uno sceneggiato al cardiopalma o che susciti forti emozioni e che abbia un ritmo veloce e incalzante questa serie non fa per voi.
Se, invece, vi piacciono i misteri intricati e amate leggere i gialli per cercare di indovinare prima di finire il libro chi è il colpevole allora sì, avete scelto il prodotto giusto.
Tra il libro e il film ho sempre preferito il libro, per questo cerco sempre di guardare serie tv con sceneggiatura originale. Più son truci e meglio è, perché l'unico modo per combattere il Male è attraverso la sua conoscenza. Se mi cercate, non mi troverete mai al cinema nelle sale dei film strappalacrime. Molto meglio gli horror e tanti, tanti pop corn!