The Batman, diretto da Matt Reeves, fortunatamente non racconta di nuovo le origini di come Bruce Wayne sia diventato il Cavaliere Oscuro e saltiamo la sparatoria dove perdono la vita i coniugi Wayne.
Il film di Reeves esplora un Batman che non avevamo mai visto al cinema, le alte aspettative che avevo non sono state disattese.
Il giovane Bruce da due anni è il Vigilante di Gotham City, grande protagonista di questa nuova pellicola. Cupa, squallida e marcia, niente e nessuno sembra salvarsi in questa città dove la criminalità dilaga in ogni angolo.
Si tratta sempre di un Origin Story dove Batman veglia su Gotham spinto da un forte senso di vendetta. Costretto a portare su di sé profonde cicatrici che non guariranno mai.
Un eroe che ancora non sa bene per cosa e chi deve combattere.
Un ragazzo, non ancora uomo, che non ha paura di morire ma di perdere le persone che ama. I dialoghi con Alfred (Andy Arkin), sono pochi ma toccanti e ci permettono di comprendere chi sia Bruce.
Tutto inizia con la macabra scoperta di un cadavere che porta un biglietto rivolto a Batman.
Attraverso una serie di indovinelli e macabri omicidi inizia un thriller torbido che vede il Pipistrello al fianco del commissario Gordon (Jeffrey Wright), con cui unisce le forze per scoprire chi sia il Serial Killer che getta nel panico la città.
Con i suoi indovinelli manipolerà il giovane Vigilante per portare a galla la scomoda verità. Il villain in questione è l’Enigmista, un monumentale Paul Dano, così magnetico che a tratti ruba la scena agli altri.
Insieme alla misteriosa figura dell’Enigmista, c’è un grandioso cast corale: il Pinguino (Colin Farrell), che nonostante il pesante trucco funziona egregiamente nella sua follia, Carmine Falcone (John Turturro), un boss spietato e a tratti machiavellico che tiene in pugno l’intera città.
Infine, c’è Selina Kyle/ Catwoman, interpretata da Zoë Kravitz, un ruolo difficile che l’attrice ha saputo fare suo con grande maestria. Sexy, magnetica, con una storia triste come quella di Bruce, è la sua partner perfetta: la Gatta e il Pipistrello.
Robert Pattinson, sorprendentemente è perfetto nel ruolo. Ci regala un Batman inizialmente scontroso, rabbioso, dedito alla vendetta, che incute terrore negli altri.
Mentre il suo Bruce è inquieto, tormentato dai demoni del passato, non ancora pronto a fare sua l’eredità dei Wayne.
The Batman, con la grande maestria del regista Matt Reeves, non ci mostra soltanto una serrata caccia a un Serial Killer ma porta Bruce/Batman a diventare un uomo e un eroe che alla fine capirà che solo attraverso la speranza potrà salvare Gotham dalla sua oscurità.
La città è sempre buia, flagellata dalla pioggia, a tratti gotica e marcia, dove vivono mostri e animali, gli esseri umani è come se fossero inghiottiti da uno squallore sociale.
La pellicola si avvale di una scenografia spettacolare e di una colonna sonora assolutamente ispirata composta da Michael Giacchino. In linea con i toni cupi della storia, le due che spiccano maggiormente sono: Something In The Way dei Nirvana e Ave Maria.
The Batman è un film sublime, che ha il pregio di permettere a ognuno di noi di provare la sofferenza e lo smarrimento nel vivere in una città in cui la speranza sembra scomparsa.
Se la Gotham di Nolan aveva bisogno di credere in un falso eroe come Harvey Dent, quella di Reeves, al passo con i nostri giorni, ha bisogno della verità, di farla finita con le bugie e le falsità.
Fatemi sapere se anche voi siete rimasti colpiti dal nuovo Batman e se tre ore di film sono sembrate un po’ eccessive anche a voi.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere