Due ore di film, un epilogo, e noi ci diciamo che in effetti “vissero tutti felici e contenti”, anche se forse, ripensandoci bene, la conclusione di questi film non è poi delle migliori, almeno per i loro protagonisti.
Big termina con Josh Baskin (Tom Hanks) che torna al suo naturale stato di dodicenne, felice di ritrovare i giorni ricchi di libertà in cui si struggeva per le ragazze, scherzava con il suo amico e non era abbastanza alto per le giostre della fiera. Le foglie autunnali sparse nelle inquadrature di chiusura suggeriscono un sentimento dolceamaro per la sua esperienza da trentenne, certo, ma forse quelle foglie suggeriscono anche i danni che Josh ha causato. Susan Lawrence infatti, la vivace donna di successo con cui ha avuto una storia d’amore, deve convivere con il fatto che, sì, è andata a letto con un dodicenne, ed è la persona con cui ha avuto la relazione romantica più appagante di sempre. Non basta? Potrebbe aver anche danneggiato irreparabilmente la sua carriera abbandonando un incontro importante. Come se il silenzioso orrore della sua relazione non fosse già abbastanza, osserva effettivamente il suo ragazzo trasformarsi in un bambino. Cioè, se non sono traumi questi…
Nei film di Kill Bill, Beatrix attraversa il mondo per vendicarsi della sua vecchia banda, e va bene che le ha rubato la bambina direttamente dalla pancia, le ha ucciso il marito e l’ha lasciata a terra morente. Ci sta tutto… Il finale del vol. 2 è uno scontro quasi deludente tra Beatrix e Bill: grandi tecniche sangue, e il cattivo muore. Di nuovo, ci sta.
Anche se il pubblico potrebbe vederla come una vittoria sul più grande dei cattivi, la piccola BB è stata appena derubata dell’unico genitore che abbia mai conosciuto e portata via da casa sua per vivere con quella che di fatto è un’estranea, oltre che l’assassina di suo padre.
Non mi pare un gran bel modo di iniziare una relazione!
L’Esorcista finisce con un prete morto e la casa ricoperta di vomito: serve aggiungere altro?
Sì, abbiamo sconfitto il maligno, ma che schifo!
Sicuramente Forrest Gump è un film ricco di sentimento, ironia e profondità, però dai, non possiamo ignorare l’elefante nella stanza! Per tutta la sua vita, Forrest ha oscillato, volteggiato e corso come la piuma che osserva all’inizio e alla fine della pellicola, totalmente in balia del caso. È stata una bella cavalcata e l’eroe ora è il padre di un adorabile ragazzino. Dato che il film implica fortemente che la madre di Forrest Jr. sia morta di AIDS, ci sono buone possibilità che il bambino sia nato sieropositivo. Mettendo da parte questo tipo di speculazione, però, Forrest ha comunque perso l’amore della sua vita e il piccolo Forrest Jr. ha perso sua madre, lasciandolo alle cure di un uomo gentile e di buon cuore che tuttavia presenta non pochi problemi come genitore.
Genitori in trappola è un film agghiacciante . Non solo è incentrato sul fatto che i genitori non sono in grado di distinguere le loro figlie, ma il tutto finisce con una mossa vincente per farli rimettere insieme. Come sarà la vita per Hallie e Annie una volta che il loro folle piano andrà a buon fine? E se la relazione si inasprisse ancora una volta, i genitori diventerebbero paranoici alla continua ricerca di trappole future? Gli adulti finiranno con l’essere inconsciamente risentiti con le figlie per essersi intromesse così pesantemente nelle loro vite?
Alla fine di Dirty Dancing tutti sono arrabbiati l’uno con l’altro. Il padre del bambino pensa che Johnny abbia messo incinta una delle ragazze, e tutti al campo pensano che lui abbia derubato gli ospiti. Ma le cose si sistemano quando Johnny e Baby ballano come non avevano mai ballato prima sull’anacronistica “I’ve Had The Time Of My Life”. È tutto molto commovente, ma cosa succede subito dopo i titoli di coda? Nella migliore delle ipotesi, il padre di Baby può parlare con lo staff del campo estivo e far riavere a Johnny il suo lavoro, ma lo vorrebbe davvero? Questo è un ragazzo che ha passato l’estate a fare amicizia con sua figlia mentre le dava “lezioni di ballo”.
E cosa succederà a Baby e Johnny? Presumibilmente non riusciranno mai a farlo funzionare. Lei è un’ ‘adolescente e lui sembra essere un adulto, almeno fisicamente. Se provano a resistere, lei vivrà con lui nella sua scuola di danza abbandonata? Oppure lui si trasferirà a Mount Holyoke per cercare di tenere il passo con la sua ragazza che completa gli studi? Non importa come la guardi, questa relazione è condannata.
In Independence Day, praticamente tutti i personaggi principali sopravvivono all’attacco alieno. Il Presidente si diverte sul suo jet, Will Smith e Jeff Goldblum fumano sigari e hackerano la nave madre: è tutta roba molto divertente!
Ma che dire del resto della popolazione mondiale? E come si governa un mondo in cui tutti sanno che ci sono cose provenienti da altri pianeti che vogliono sicuramente eliminarci? Alla fine il film passa comodamente al nero, evitando di mostrarci le tragedie sofferte nel presente e nel futuro dall’intera popolazione mondiale. Prima un genocidio, poi sicuramente arriva l’anarchia, le carestie, le malattie, i sistemi al collasso. Ma che bello, li abbiamo sconfitti!
E voi? Avete in mente qualche film che chiaramente non è finito affatto bene?
Il mio biglietto da visita sono grandi occhi cerulei e un sorriso affettuoso, caratteristiche perfette per mascherare umorismo triviale e un sarcasmo che altrimenti mi metterebbe in guai seri.
Mi piacciono i dinosauri, gli zombie e il formaggio; sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma adoro anche rivedere i classici della mia infanzia.
E il formaggio.