Dopo la prima puntata di Sanditon 2 e le relative premesse (qui le mie considerazioni), mi sono presa il tempo di attendere la fine dei sei episodi per poter dare un giudizio complessivo.
Mi rendo subito conto che non mi sono precipitata a vederla e questo mi fa riflettere sulla poca curiosità che mi avevano suscitato tutti i cambiamenti operati dopo la prima bellissima stagione.
Ve lo dirò chiaramente: la serie è carina, alcune cose mi sono piaciute e mi hanno emozionato, altre molto meno, ma è veramente godibile solo se la consideriamo come una storia a sè stante.
Non vi è traccia, se non in alcune sue espressioni corrucciate, di quella che abbiamo sempre creduto la protagonista, della sua forza, della freschezza e della passione presenti nella prima parte.
Charlotte è l’ombra di se stessa, e non per il suo atteggiamento più compassato e maturo, che ci sta dopo aver perso il grande amore, ma proprio nella mancata coerenza del suo personaggio ,a causa di una sceneggiatura che la trasforma in un attimo da Jane Eyre e Jo March alla più fragile delle donne, incapace di perseguire le sue idee e arrendevole alla vita a tal punto da accettare un destino che odiava al solo pensiero.
Questo secondo me è il punto dolente della storia.

Inoltre Colbourne è caruccio ma un po’ troppo impostato, suscita tenerezza, ma non mi ha fatto battere il cuore e il Colonnello è cattivo, ma non a sufficienza. Non c’è suspense, si capisce immediatamente dove si andrà a parare.
Il resto mi è piaciuto.
La dolce Alison e il suo capitano ci hanno donato la dose di romanticismo che ci è mancata dalla storia principale. Lei l’ho trovata molto gradevole come personaggio e lui secondo me, anche se un po’ scopiazzato da Cyrano, è un vero eroe austeniano, con un pizzico di colonnello Brandon, l’uomo che ama nell’ombra e non scredita il rivale.
Georgiana mi è piaciuta di più in questa che nella scorsa stagione, è più umanizzata e l’amicizia con Arthur me l’ha resa ancora più gradevole.
Peccato per Lockart, certo un bel colpo di scena, sono triste che sia uscito di scena.
Alex Vlahos è sempre un valore aggiunto e la sua perdita la sentiremo… sempre che non ci sorprenda e torni!
Tom chevelodicoaffa’… anche se ci mette la pezza, l’ho odiato tutto il tempo, così come Mary che anche se c’è non se ne accorge nessuno.
Standing ovation per la sorella del Reverendo, uno dei personaggi migliori di quest’anno e pollice su anche per Augusta e Leo.
Anche Arthur è stata una rivelazione, forse un po’ troppo…
E Sidney? Chi?? È mai esistito? A parte poche battute, non pervenuto.

Ora veniamo alla mia parte preferita: Esther e Clara. Una bella redenzione della seconda e un magnifico finale per la prima, con la vittoria della solidarietà femminile ai danni sia del sempre più verme Edward sia, perché no, di Lady Dehnam, così dannatamente e deliziosamente cinica.
Nella speranza di rivedere Babby e una storia degna di questo nome per Charlotte, aspettiamo la terza stagione di quello che non è più il nostro Sanditon, ma un gradevole period drama. Voto 7 ( al sorriso di Lockart)
Qui il teaser. Appuntamento al 2023.
A presto!

Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡