Regina Cleopatra è un docu-drama prodotto da Jada Pinkett Smith, che ne è anche voce narrante, disponibile su Netflix dal 10 maggio.
Il volto dell’ultima erede dei Faraoni è quello di Adele James (Acceptable Damage).
Ancor prima di essere trasmessa in streaming, la miniserie ha scatenato polemiche facendo infuriare persino il Supremo Consiglio per le Antichità Egizie. Let’s stream the trailer.

“Chiudetevi, finestre delle ciglia, perché il Sole d’oro mai più non sarà contemplato da pupille così grandi” (Cleopatra)
Lo dico o non lo dico?
Un attimo che sfoglio la margheritina … OK lo dico!
Cleopatra era nera o era bianca? Magari era mulatta?
A mio parere la domanda davvero importante è: sul serio ce ne sbatte qualcosa di che colore avesse la pelle la prima e unica grande Regina d’Egitto?
Non sarebbe forse meglio concentrarsi sulla straordinarietà di un personaggio che ancora oggi è fonte di ispirazione per le donne?
Quanto meno per me lo è… in un mondo maschilista come quello dell’Antica Roma, nessuna donna avrebbe mai potuto permettersi di rispondere a muso duro a Cicerone.
Cleopatra poteva e lo faceva di gran gusto.
Sò soddisfazioni😉
Il resto sono solo chiacchiere.
Insomma dai, nel lontano 1963, la Regina d’Egitto fu interpretata da Liz Taylor e nessuno ebbe nulla da dire.
Oggi invece si polemizza su ogni cosa … al punto che pure io sto polemizzando su chi polemizza, porca paletta 🤣
Vabbè dai, passiamo oltre.

Regina Cleopatra non è un prodotto del tutto disdicevole anche se pecca in alcuni frangenti di accuratezza storica, ma non è questo il pulpito giusto per discutere di ciò.
Quello che non convince del tutto è che più che una docu-serie sembra un Manifesto del Femminismo e questo aspetto, sebbene rilevante è l’unico su cui ci si focalizza.
Già dall’incipit capisci la piega che prenderà tutta la storia:
“A scuola potranno dirti quello che vogliono, ma non dimenticare mai che Cleopatra era nera”

Cleopatra accentrò nelle sue mani il potere militare e religioso di un grande popolo – non scordiamoci che stiamo parlando dell’Antico Egitto dove i Faraoni erano venerati come Dei – e questo l’ha resa indubbiamente un’icona che va ben oltre la Storia.

Da qui però a farne una delle prime femministe sulla faccia della terra ce ne passa.
Orsù Jaduzza, siamo seri.
Poi non dire che la gente si inca*** ehm arrabbia!


Amo viaggiare nella bipolarità di horror e thriller e vi accompagnerò in un tour internazionale … da PAURA! Ogni tanto mi immergo in un fresco bagno di trash grazie alle serie turche. Cercate di capirmi… un po’ di refrigerio serve a tutti. A colazione niente dolci, meglio un toast … e non menzionate il Natale… il Grinch che è in me inizia a dibattersi come uno scarafaggio colpito dal Baygon