È stata trasmessa lunedì sera alle 21.25 su Rai 1 la prima puntata (composta da due episodi) della miniserie “Vostro onore” con protagonista assoluto Stefano Accorsi.
L’attore, in questo sceneggiato, interpreta Vittorio Pagani, un ottimo giudice che si sta candidando alla presidenza del tribunale (la città non è specificata o almeno io non l’ho capita…).
Tutto sembra procedere a gonfie vele, finché un giorno torna a casa e trova il figlio Matteo nella disperazione: bocciato all’esame di guida, quest’ultimo ha preso di nascosto la macchina della madre, morta da poco, e ha investito un ragazzo in moto, scappando, senza chiamare i soccorsi.
Fin da subito fare “la cosa giusta” sembra necessario al giudice che obbliga il figlio a costituirsi ma, appena arrivato in commissariato Vittorio scopre che il ragazzo investito è Diego Silva, un membro di una pericolosa banda di latinos che lui, in veste di Pubblico Ministero, aveva sgominato.
Ovviamente, vista la situazione, tutto cambia: se scoprissero infatti che è stato suo figlio a ridurre in coma e a nemmeno soccorrere Diego, i latinos si vendicherebbero ancora più ferocemente.
Per la vita del suo ragazzo Vittorio decide quindi di andare contro la giustizia e attuare un piano di depistaggio che lo porterà sempre di più a sfidare la legge e la sua etica.
Devo dire che la trama mi ha appassionato fin dal momento in cui l’ho letta sui giornali: mi piace pensare che per l’amore di un figlio, un padre possa andare contro se stesso e contro le norme della società.
Lo serie non ha per nulla deluso le mie aspettative, almeno in questi primi due episodi, un ritmo serrato che narra sempre nuovi avvenimenti e colpi di scena (come il ritrovamento dell’inalatore di Matteo sulla scena del crimine da parte dei Silva), un attore protagonista, Accorsi, per me dotato di una spiccata mimica facciale e ottime doti recitative (famose sono le scene in cui perde le staffe urlando e anche qui non mancano), mi è piaciuto meno il sapore tutto da tragicommedia italiana che ha la vicenda per la quale avrei preferito un respiro maggiormente internazionale.
Certo, lo spunto è veramente vincente e molto drammatico; mi aspetto nei prossimi episodi una maggiore introspezione dei personaggi che attualmente viene un po’ a mancare e un brivido ancora più thriller drama…
Unica nota leggermente stonata, l’attore (Matteo Oscar Giuggioli) che interpreta il figlio del giudice: non so se siano le sue scarse capacità di attore oppure il fatto che il personaggio in sé sia previsto come odioso ma davvero non lo sopporto!
Un ragazzo che commette un atto così scellerato non dovrebbe sembrare un pressapochista, perdigiorno, privo di emozioni…i dialoghi in cui viene coinvolto sembrano rubati ad un bambino delle medie che litiga con suo papà perché non lo lascia giocare alla play!
Spero vivamente che questo personaggio possa subire una grossa evoluzione nel corso delle puntate. Attualmente non sembra nemmeno rendersi conto di cosa stia facendo suo padre pur di salvarlo dalla vendetta terribile dei Silva.
In ogni caso, sono in trepida attesa per la prossima messa in onda, che si terrà il 7 marzo sempre su Rai 1 al medesimo orario…il finale del secondo episodio è un cliffhanger tremendo e non vedo l’ora di sapere come uscirà dai guai Pagani!
Ah, giusto per allinearvi sul gradimento ottenuto, la serie è riuscita ad avere il 18% di share in prima serata e direi che non è affatto male!
Stay tuned!
Tra il libro e il film ho sempre preferito il libro, per questo cerco sempre di guardare serie tv con sceneggiatura originale. Più son truci e meglio è, perché l'unico modo per combattere il Male è attraverso la sua conoscenza. Se mi cercate, non mi troverete mai al cinema nelle sale dei film strappalacrime. Molto meglio gli horror e tanti, tanti pop corn!