Ransom Canyon è una serie Netflix disponibile dal 17 aprile, ambientata in Texas, quasi da sembrare un western. La sensazione principale che lascia dopo averla guardata è una sorta di malinconia, un qualcosa di incompiuto nonostante sia ricca di romanticismo e buoni sentimenti.
Il protagonista è Staten Kirkland (Josh Duhamel), un ranchero profondamente segnato da due tragedie: la morte della moglie e quella del figlio adolescente, avvenuta quest’ultima in circostanze misteriose e su cui si sta ancora indagando. Non ha quasi più certezze nella vita, tranne Quinn O’Grady (Minka Kelly), proprietaria del salone da ballo locale, tornata a Ransom Canyon dopo una carriera come pianista a New York. Ex migliore amica della defunta consorte, gli sta da sempre accanto perché innamorata di lui anche se non ha mai avuto il coraggio di dirglielo. La donna, inoltre, ha fatto breccia nel cuore di Davis Collins (Eoin Macken), il cognato di Staten, e dato che tra i due uomini non corre buon sangue, altri problemi sono serviti.
Tale padre, tale figlio mi verrebbe da dire in quanto anche il pargolo di Davis, Reid (Andrew Liner), è coinvolto in un triangolo amoroso. Gli altri due lati sono Lauren Brigman (Lizzy Greene), l’ambiziosa cheerleader figlia dello sceriffo della città Dan Brigman (Philip Winchester) e Lucas Russell (Garrett Wareing), un giovane che vive con il fratello maggiore.
Ci sono poi le lotte di potere tra le tre famiglie rivali di allevatori e i conflitti per la gestione del territorio a causa di una compagnia che vuole espropriare i terreni dei rancher per costruire un oleodotto, senza dimenticare le eredità da tramandare.
Cap Fuller (James Brolin), un esperto proprietario di un ranch con un passato militare; Yancy Grey (Jack Schumacher), un misterioso cowboy; Ellie Estevez (Marianly Tejada), che gestisce il salone da ballo, e Paula Jo (Meta Golding), ex moglie di Davis, completano il quadro dei personaggi principali.
Ransom Canyon è un racconto sull’amore, quello profondo, silenzioso, che può nascere nel dolore, sulle relazioni che resistono al tempo e alle perdite, anche quando tutto sembra perso.
La serie è tratta dai romanzi di Jodi Thomas e mixa western moderno con la soap opera, senza però scendere davvero in profondità. Si lascia, sì, guardare, ma il ritmo è troppo lento in certi punti, i personaggi si muovono come automi già visti: il cowboy silenzioso, la donna tosta e gentile, il ragazzo ribelle dal cuore d’oro che viene incolpato per ogni cosa, il cattivo che vuole impossessarsi di tutto, ecc.
Ti tiene compagnia senza richiedere un’eccessiva attenzione e purtroppo non coinvolge più di tanto emotivamente. Tra tornadi, rodei, prove di cheerleader, silenzi e polvere del Texas, le parole sono quasi sussurrate, parlano di più gli sguardi e le azioni.
Josh Duhamel è convincente nel ruolo di padre devastato dal dolore che cerca verità e, senza neanche rendersene conto, anche amore. Gli darei il premio maiunagioia della serie. Minka Kelly dà vita a un personaggio delicato e dolce, l’unica in grado di sciogliere il cuore di ghiaccio del povero Staten.
Molte delle questioni non hanno una vera e propria conclusione e sperando che Netflix non ci faccia rimanere in sospeso, vi lascio con delle piccole curiosità finali:
- Sebbene la storia sia ambientata in Texas, le riprese sono state fatte ad Albuquerque, Santa Fe e Las Vegas, in Nuovo Messico.
- Oltre al centro di produzione Netflix di Albuquerque, sono stati utilizzati veri ranch vicino a Santa Fe, come per esempio il Blame Her Ranch e il Bonanza Creek Ranch.
- Minka Kelly è cresciuta ad Albuquerque e ha confessato che è stato surreale girare nei luoghi della sua infanzia.
- La prima stagione di Ransom Canyon è basata sul primo libro dell’omonima serie di Jodi Thomas attualmente composta da otto volumi e un prequel.
Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!