Maria Grazia Quiz lady è disponibile su Disney+ dal 3 novembre, Sandra Oh e Awkwafina sono due sorelle diversissime ma legate da un guaio comune.
Abituata a vedere Sandra Oh in vesti drammatiche o comunque più serie come in Killing Eve e Grey’s Anatomy, stavo per saltare la visione di Quiz lady, complice una trama non proprio interessante e, invece, sono rimasta sorpresa dalla bravura delle protagoniste che riescono a offuscare persino la presenza di Will Ferrell, che in veste di presentatore del programma televisivo, risulta una figura molto più pacata rispetto ai suoi standard.
La storia ruota intorno a questa famiglia disfunzionale, composta da Jenny (Sandra Oh),la sorella maggiore che abbandona tutto e tutti per inseguire i suoi sogni, Anne (Awkwafina), la nerd, quella con la testa sulle spalle, la fanatica dei quiz, e la mamma scapestrata con il vizio del gioco d’azzardo.
Anni dopo, le ragazze ormai adulte sono costrette a fare fronte comune per risolvere i problemi causati dal genitore sconsiderato che le ha lasciate per andare in vacanza con il suo nuovo fidanzato.
Anne, dopo esser stata minacciata da uno strozzino con il quale la mamma è in debito, cerca un modo per ripagare la somma dovuta, in questo le viene in contro Jenny, che la spinge letteralmente nel bagagliaio dell’auto per portarla a fare un’audizione per il quiz televisivo che segue da più di vent’anni.
Annie è un piccolo genio e, tra esilaranti siparietti e incidenti di percorso, riuscirà nell’impresa, battendo il campione in carica. Un emerito stronzetto presuntuoso.
Il suo rapporto con Jenny è autentico, divertente e dolce. È spassoso vederle interagire. I ruoli invertiti, in cui la sorella maggiore risulta essere la più frivola e irresponsabile, mentre Anne resta a casa a occuparsi della madre ed è costretta a crescere prima del tempo, funzionano bene.
Quiz Lady non è niente di eccezionale, ma riesce a rallegrare e tenere compagnia con i suoi colori e la bravura di Awkwafina e Sandra Oh.
Avete presente quando inizia a piacervi un personaggio e dopo cinque minuti muore o quando alla fine di una serie che vi è piaciuta tanto ne annunciano la cancellazione? Ecco, quello è il mio mai una gioia personale. Ho un talento naturale nel trovare le brutture più indicibili da guardare e dopo averlo fatto mi consolo divorando patatine e horror.
