Peaky Blinders apre il quarto episodio con un dolorissimo addio. Tommy promette di distruggere chi gli ha portato via un pezzo della sua anima… di nuovo… solo che questa volta non si tratta di un nemico in carne e ossa.

“Ci saremmo potuti permettere una carrozza d’oro. Si meritava una carrozza d’oro. Ma non ci siamo concessi quel lusso. Perché l’oro non risolve i problemi… è l’ultima cosa che ci ha insegnato Ruby.” (Thomas Shelby)
Questa volta le cose vanno davvero male per il clan Shelby.
Ruby non c’è più, se l’è portata via la tubercolosi; i medici hanno provato di tutto, persino la rivoluzionaria cura con i Sali d’oro.
La malattia è stata però più forte… e Thomas ha capito nel modo peggiore di avere dei limiti.
A nulla sono servite le sue ricchezze, né tantomeno la sua convinzione che anche questa ennesima prova fosse causata dalla maledizione dello Zaffiro Blu.
Quello stesso maleficio che gli tolse la sua amata Grace, colpita da un proiettile destinato a lui.
Il capo dei Peaky Blinders si è spinto fino alla ricerca di sua cognata Esme, membro della famiglia Lee, per cercare una “vera cura” per la sua bambina.
Non ha lesinato a pagare sostanziose quantità di oro allo scopo.
Sappiamo bene com’è andata a finire ☹

But the show must go on… non è il momento di arrendersi per Tommy.
L’uomo continua la sua “collaborazione” con quella feccia di Mosley e lo zio di Gina… sulla quale scopriremo un segreto scottante.
A me la moglie di Micheal non è mai piaciuta… speriamo che Thomas le dia una bella lezione.
Un altro personaggio che detesto è Mrs. Guiness, futura consorte di Mosley.
La cena a casa di Shelby, durante la quale la donna racconta di una colazione con i gerarchi nazisti a Berlino, mi ha fatto venire la pelle d’oca.

Ci vuole proprio un bel pelo sullo stomaco per infiltrarsi in mezzo a certa gentaglia, fossanche per combatterla dall’interno.
Thomas ne ha da vendere di coraggio, lo sappiamo bene.
Purtroppo, altre insidie sono dietro l’angolo.
E non mi riferisco solo al Fascismo.
Vi lascio il promo del quinto episodio di Peaky Blinders.

Amo viaggiare nella bipolarità di horror e thriller e vi accompagnerò in un tour internazionale … da PAURA! Ogni tanto mi immergo in un fresco bagno di trash grazie alle serie turche. Cercate di capirmi… un po’ di refrigerio serve a tutti. A colazione niente dolci, meglio un toast … e non menzionate il Natale… il Grinch che è in me inizia a dibattersi come uno scarafaggio colpito dal Baygon