Tanto tempo fa, in una terra non molto lontana, una stirpe di re credeva che Dio avesse concesso loro il diritto di governare l’Inghilterra a loro piacimento. Conoscete Re Enrico VIII il gigante re Tudor dai capelli rossi. Usava le mogli come fazzoletti, un soffio e via. Divorziata. Decapitata. Morta. Divorziata. Decapitata. Sopravvissuta. A lui successe il figlio Edward. Quando egli morì ci si aspettava che la corona andasse alla sorellastra Mary o magari a Elisabeth. E, invece, ci fu uno shock pazzesco. Lady Jane Grey. Intellettuale ribelle, discreta rompipalle e pedina della propria ambiziosa e nobile famiglia, Jane fu sposata senza il suo consenso e incoronata regina contro il suo volere. E, solo nove giorni dopo fu marchiata come una traditrice e… Perse la testa. Sarebbe potuta essere la leader che serviva all’Inghilterra, ma la storia la ricorda come l’emblema della damigella in pericolo. Ohhhh Vaffanculo! E se fosse andata diversamente?
L’incipit di My Lady Jane, nuova serie di punta della piattaforma Amazon Prime, tratta dall’omonimo romanzo scritto da Brodi Ashton, Cynthia Hand e Jodi Meadows, ci mostra da subito cosa ci dobbiamo aspettare nel corso degli otto episodi di cui si compone.
Prendete i polverosi libri di storia e buttateli nella spazzatura, l’unica cosa fedele che troverete sono i nomi.
La protagonista, Jane Grey, avrà una storia completamente diversa da quella che le è toccata in vita (qui le è andata decisamente meglio).
Nonostante ci troviamo alla corte dei Tudor, non ci saranno solo intrighi politici, tradimenti e superstizioni tipiche dell’epoca, ma anche avventura, passione e magia.
Un pizzico di fantasy che rende My Lady Jane godibile e decisamente più accattivante delle solite storie sulla famiglia Tudor viste e straviste.
Lady Jane (Emily Bader) è una ragazza intelligente, istruita e decisamente contraria alle sue imminenti nozze con Lord Guildford Dudley (Edward Bluemel). I due neanche si conoscono, Jane cercherà di opporsi, prima tentando la fuga, che però fallisce miseramente, e poi cercando aiuto dall’amato cugino Edward, re d’Inghilterra, purtroppo a un passo dalla morte. Il giovane re crede di essere malato, ma in realtà qualcuno a corte lo sta avvelenando e non è poi così difficile capire chi si celi dietro questo piano malefico.
Se la storia ci ha dato Mary La Sanguinaria qui abbiamo Mary La Pazza, decisamente sopra le righe, al fianco di un macchiettistico Lord Seymour (Dominic Cooper) … nonostante siano i cattivi di questa storia mi sono divertita un mondo a vederli in scena.
L’Inghilterra era divisa tra protestanti e cattolici, nel fantastico mondo di My Lady Jane ci sono due “fazioni”: I Veritiani, gente comune, e gli Etiani, quest’ultimi hanno il “dono” di trasformarsi in animali, non si può scegliere la propria forma animale, ma ci si può trasformare ogni volta che si vuole. L’Etianismo può saltare delle generazioni, di solito compare nel periodo della pubertà, innescato da una grande emozione. Ovviamente gli Etiani, che sono visti come bestie di Satana, sono banditi dal regno e non possono mescolarsi con i Veritiani. (Parentesi Fantasy terminata).
Jane scoprirà che il marito per cui prova una forte attrazione è un Etiano, ma diverso dagli altri… la loro storia ricorda vagamente Ladyhawke.
Le iniziali schermaglie tra i due sono puro fuoco che renderà la loro futura storia d’amore decisamente accattivante, proprio la forte chimica tra i due attori rende la passione decisamente viva nello spettatore che non può che fare il tifo per questa coppia, bella e affascinante sin dal loro primo incontro.
My Lady Jane è un’epica storia di riscatto femminile: Jane cercherà di cambiare le sorti di un’intera nazione cercando di unire un popolo tragicamente diviso dalla superstizione e ignoranza dell’epoca.
Jane non è la damigella in pericolo che la storia ci ha raccontato, è capace di salvarsi da sola, non solo grazie alle sue abilità da combattente, ma anche attraverso l’arguzia e il sarcasmo che sono una vera arma contro la manica di idioti che la circondano.
La narrazione è ironica, irriverente e sopra le righe, ed è proprio questo insieme alla sua carismatica protagonista, che rende My Lady Jane una serie frizzante da gustare con divertimento senza prenderla troppo sul serio… molti già la definiscono la Bridgerton di Amazon.
Sarà così? Non vi resta che scoprirlo!
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere