Merve Kült è un film turco con protagonisti Ahsen Eroglu (Kuzgun, Anne) e Ozan Dolunay (Iyi Günde Kötü Günde, Zalim Istanbul).
Let’s stream the trailer.
“Sii sempre te stessa… sei la protagonista della tua vita come me. Mi chiamo Merve Kült, la voce della strada.” (Tagline del film)
Ogni Cenerentola può diventare principessa e ogni brutto anatroccolo, uno splendido cigno.
Quanto meno nelle favole.
Nella vita reale però non sempre le cose sono così idilliache… anzi non lo sono mai.
Solo noi stessi possiamo costruire la nostra fortuna.
Beh, in verità siamo bravissimi anche a portarci sfiga da soli.
Merve è una giovane ragazza piena di grandi sogni e con una laurea in economia che però non vuole sfruttare.
Lei aspira a diventare una fashionista di successo.
Nonché a fare una montaaaaaaaaaaaaagna di soldi.
Il palazzo dove vive con la madre è stato venduto, loro sono rimaste senza il becco di un quattrino e rischiano pure lo sfratto.
Che gran culo eh!
Nessun problema però… ci pensa Merve a risolvere la situazione.
Insomma, se evitasse di fare continuamente casini.
Ah no scusate non si dice così… lei è una creativa 😛
Il suo primo sprazzo di fantasia si vede quando incontra Anil Gürman, uno spocchioso, arrogante, strafottente e cafone uomo d’affari.
È pure un gran bel manzo.
L’uomo decide di investire su un app di incontri sviluppata da Merve insieme ai suoi amici.
Ed è così che iniziano i ca***… guai!
Merve Kült è un film molto leggero e brioso nel classico stile delle Dizi romantiche.
L’attore protagonista non è che mi piaccia particolarmente, ma alla fine non è così importante.
Tutta la storia si regge sull’interpretazione brillante di Ahsen Eroglu che ci regala un personaggio tanto imbranato quanto spassoso.
Amo viaggiare nella bipolarità di horror e thriller e vi accompagnerò in un tour internazionale … da PAURA! Ogni tanto mi immergo in un fresco bagno di trash grazie alle serie turche. Cercate di capirmi… un po’ di refrigerio serve a tutti. A colazione niente dolci, meglio un toast … e non menzionate il Natale… il Grinch che è in me inizia a dibattersi come uno scarafaggio colpito dal Baygon