Lovehard è uno degli ultimi film di Natale sul catalogo di Netflix. E’ la storia di Natalie Bauer giornalista di Los Angeles che tramite un’app di incontri incontra quello che “sembra” essere l’uomo perfetto, per questo si ritroverà su un aereo diretto verso la costa orientale degli Stati uniti e una volta atterrata si renderà conto dell’equivoco in cui si è venuta a trovare.
Amo i film di Natale, non so, hanno quel fascino particolare da “siamo tutti più buoni” ecco perché quando Netflix mi ha proposto Lovehard mi sono tuffata al volo nella visione.
Chi sbaglia paga!
Era meglio se mi fossi messa a fare altro, credo che sia la storia più banale e mal costruita nella storia dei film banali e mal costruiti.
Natalie si guadagna da vivere scrivendo articoli sulle sue sfighe amorose, perché non ci ho pensato anch’io? Va beh, comunque, non avendo tempo di conoscere persone col metodo tradizionale tipo uscire, andare per locali e cose simili, si iscrive a un’app di incontri e lì conosce il ragazzo perfetto. Tutto fantastico.
Lo è davvero?
Ovviamente le cose non sono esattamente come sembrano e una volta incontrato, proprio durante le feste natalizie, diventa la classica commedia degli equivoci che, però, di divertente non ha niente, tutto già visto, tutto scontatissimo. Dalla famiglia ingombrante al figone bello ma vuoto si arriva all’epilogo già intuito dopo dieci minuti.
Ammetto che la presenza di Nina Dobrev mi aveva fatto ben sperare, sì, lo so, a molti non piace, ma personalmente in The Vampire Diaries l’avevo apprezzata molto. Non commento sul protagonista maschile, non perché non sia il belloccio di turno ma ho trovato lei esteticamente più adulta mentre lui a confronto sembra un ragazzino. Niente di male per carità, ma si intuisce che dovrebbero avere la stessa età e niente… non sembra proprio.

A prescindere da questi dettagli insignificanti è un film di una noiosità pazzesca, neppure gli addobbi e la classica nevicata a effetto riescono a stemperare la situazione, non sembra Natale nemmeno per sbaglio.
Ci sono comunque dei lati positivi, solo che al momento non mi vengono in mente, ma sono certa di aver visto un paio di momenti toccanti durante questi interminabili 104 minuti, almeno credo, non ne sono sicura, mi sarò distratta sicuramente.
È un film da vedere?
Non mi sento di dirvi se guardarlo o meno, certo, se non si ha niente da fare, giusto per passare un paio d’ore senza pensare… o invece proprio a pensare ad altro, allora sì, ve lo consiglio vivamente! Non dimenticate… Lovehard… il film da non guardare.


Che dire di me? Amo più le serie TV dei film, perché? I film durano pochi minuti, i telefilm ti danno la possibilità di conoscere i personaggi fino a considerarli amici. Sono impacciata, sfigata e decisamente il mio angelo custode è partito per Bora Bora e lì è rimasto. Mi piacciono quasi tutti i generi, ultimamente ho scoperto che la Turchia è la terra dei sogni, ma... il primo amore restano gli States. Comunque, nel dubbio, il mio gatto da ottimi consigli su cosa guardare oppure no, animale saggio!