Maria Grazia Arrivato al cinema all’inizio di quest’anno, Love again si rifà all’omonima rom-com di Sophie Cramer e ci racconta la storia di Mira e Rob.
Le commedie romantiche sono come una copertina di Linus, quando qualcosa non va mi ci abbuffo come se non ci fosse un domani, soprattutto perché banali e prevedibili e Love again è servita allo scopo.
Partiamo subito col dire che a me Priyanka Chopra Jonas e Sam Heughan non piacciono, ciò che ha attirato la mia attenzione è la presenza di Celine Dion. Sì, lo so, ho criteri strani di selezione…
Mira (Priyanka Chopra Jonas), un’illustratrice di libri per bambini, perde il fidanzato in un incidente, il dolore è così immenso da non riuscire a sfogarsi, l’unico modo che trova è scrivere messaggi al numero di cellulare del ragazzo senza sapere che è stato riassegnato a Rob (Sam Heughan), un critico musicale, che dopo una brutta delusione ha chiuso con l’amore. Al lavoro gli viene chiesto di scrivere un articolo su Celine Dion, che, una volta incontrata, si calerà nella parte di terapista/cupido per aprire il cuore del giovane.
La storia segue tutte le fasi: innamoramento, giorni passati insieme, segreti e incomprensioni fino al lieto fine. Nulla di nuovo insomma, peccato che i due protagonisti abbiano la passione di due bradipi. Lei carina, che si tocca i capelli costantemente, lui goffo da morire, a tratti l’unico divertente soprattutto quando inizia a cantare le canzoni della Dion in posizioni assurde. La Chopra ha più mordente con il marito che nel film appare brevemente come appuntamento al buio… Insieme sono divertenti e teneri, ma con Sam, il nulla.
Nota di merito per Celine che debutta come attrice, in cui interpreta una sé stessa diluita ma non meno autentica, che parla dell’amore e racconta qualche toccante aneddoto ricordando Renè, l’uomo della sua vita, scomparso qualche anno fa.
Love again è godibile, scorre senza problemi ma resta piatto fino all’agognato lieto fine che arriva con un sospiro di sollievo, il mio ovviamente, e non si dica in giro che abbandono i film a metà visione!
Avete presente quando inizia a piacervi un personaggio e dopo cinque minuti muore o quando alla fine di una serie che vi è piaciuta tanto ne annunciano la cancellazione? Ecco, quello è il mio mai una gioia personale. Ho un talento naturale nel trovare le brutture più indicibili da guardare e dopo averlo fatto mi consolo divorando patatine e horror.
