La Sposa Cadavere, Corpse Bride, film in stop-motion diretto da Tim Burton con le voci di Johnny Depp e dell’ex compagna del cineasta Helena Bonham Carter, impreziosito dalle splendide musiche di Danny Elfman, disponibile sulla piattaforma Netflix, è una delle fiabe dark che più preferisco, perfetta da rivedere nel periodo di Halloween.
In un tetro villaggio nell’Europa vittoriana il giovane e impacciato Victor deve sposare Victoria in un matrimonio combinato dai rispettivi genitori.
Tra i due scatta l’amore ma l’uomo durante le prove delle promesse nuziali, combina un disastro. Recatosi nella foresta per provare i voti, infila l’anello in un ramoscello che però in realtà è la mano di Emily, una donna morta nel giorno delle sue nozze. Questa, credendolo il suo sposo, lo trascina nel mondo dell’aldilà… e da questo momento Victor cercherà di tornare in quello dei vivi dalla sua innamorata.
La triste storia della sposa cadavere trae ispirazione da una fiaba ebraica…
Tim Burton per La Sposa Cadavere si è ispirato al racconto chiamato Il Dito scritto dal rabbino Isaac Ben Solomon Luria di Safed, mistico ebraico vissuto nel XVI secolo: una donna viene uccisa nel giorno delle sue nozze, un giovane ragazzo vede un ramo che ha la forma di una mano spuntare dal terreno e immaginando che sia un dito pronuncia i voti nuziali e infila la fede, la sposa si risveglia e crede che sia il suo promesso.
Ci sono diversi finali della storia, ne Il Dito un gruppo di rabbini dichiara il matrimonio nullo e la donna con un grido di dolore si polverizza in un cumulo d’ossa.
In altri racconti è decisamente meno cupo, la vera promessa sposa del giovane supplica la defunta di lasciarli sposare, questa commossa restituisce loro l’anello e torna nel mondo dei morti.
Tim Burton, invece, ci regala un finale decisamente struggente dove Emily dopo tanta sofferenza troverà finalmente la pace permettendo a Victoria di vivere quel sogno che a lei era stato strappato.
Un cuore può ancora spezzarsi una volta che ha smesso di battere?
Emily prima di diventare una “sposa cadavere” era una donna piena di sogni che vengono spezzati proprio dall’uomo che credeva l’amasse.
Vedrà nella promessa di Victor il desiderio mai realizzato di essere una sposa infrangersi nuovamente, in quanto il giovane, oltre a essere vivo, è già innamorato di un’altra. Tim Burton ci mostra nella sua fiaba come un cuore che ha smesso di battere può spezzarsi ancora molte volte.
La struggente storia di Emily mi ha lasciato un senso di vuoto e dolore.
Nonostante sia ormai un cadavere, la donna è piena di “vita” e crede ancora di poter trovare l’amore, dimenticando che proprio questo l’ha condotta alla morte. E nonostante l’orrore di cui è stata vittima, non lascia prevalere su di sé la vendetta ma la speranza di realizzare i suoi sogni.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere