La Sirenetta, film diretto da Rob Marshall con protagonisti Halle Bailey, Melissa McCarthy, Javier Bardem e Jonah Hauer-King, è il remake del live action dell’omonimo film d’animazione del 1989; uscito nelle sale il 24 maggio è in arrivo sulla piattaforma Disney Plus il 6 settembre.
La Sirenetta, ispirato al racconto di Hans Christian Andersen cerca di portare una ventata di freschezza e modernizzare il popolo del mare e non solo.
Viene costruita una storia che ci permette di conoscere il principe Eric che nel film d’animazione era solo il bel principe di cui Ariel si era innamorata e di cercare di comprendere la perfidia della strega del Mare Ursula, a mio parere se con Eric il risultato è vincente per Ursula non si ottiene il successo sperato.
L’intento è soprattutto di mostrare l’unione tra due mondi apparentemente diversi e lontani, ma in realtà vicini.
Gli umani temono le creature del mare lo stesso vale per quest’ultime che vedono negli uomini solo crudeltà verso il loro popolo… tuttavia una favola che si rispetti targata Disney ci mostrerà che grazie all’amore ogni barriera e ostacolo finiscono per cedere.

Ariel, figlia ribelle e più giovane di re Tritone sente le onde del mare strette intorno alla sua pinna, il suo sogno è la terra ferma dove poter camminare e danzare.
Halle Bailey, con la sua voce melodiosa nelle parti canore e con i suoi occhi carichi di stupore quando riuscirà ad avere le gambe e scoprire piano piano il mondo degli umani, non mi ha fatto rimpiangere la Ariel del 1989 con i capelli rossi e la pelle bianca e a mio parere la scelta dell’attrice è ciò che rende questo ennesimo live action degno di essere visto.
Ariel e il principe Eric sono due giovani appassionati e desiderosi di scoprire ogni mistero che il mondo cela, questo li porterà ad innamorarsi profondamente seppur in pochissimo tempo; la loro storia d’amore è uno degli elementi più gradevoli di questo live action.

La perfida Ursula respinta dal fratello Tritone vive desiderosa di riavere il posto che le spetta di diritto e per questo userà il sogno di Ariel di avere le gambe in cambio della sua voce. Nonostante i suoi inganni sappiamo che non vincerà mai.
Si vede chiaramente come Melissa McCarthy si sia divertita nell’interpretare la Strega del Mare mentre Javier Bardem come Re Tritone rimane più un pesce fuor d’acqua.
Per quanto riguarda la CGI questa non è delle migliori; infatti, la famosa canzone In Fondo Al Mar proprio per gli effetti speciali davvero poco speciali perde la bellezza che è stata resa iconica nel film d’animazione dell’89.
Anche Sebastian, Scuttle e Flounder risultano poco credibili e mostrano che il budget per il film non era particolarmente alto, un vero peccato, se ci fosse stata una maggior cura per questi dettagli il film a mio avviso sarebbe stato decisamente perfetto.
La Sirenetta è un live action che nonostante qualche difetto risulta un buon film che si lascia guardare.


Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere