La legge di Lidia Pöet è una miniserie tutta italiana diretta da Matteo Rovere (Romulus) e uscita su Netflix il 15 febbraio.
A dare volto al primo avvocato donna della storia del nostro paese è Matilda De Angelis (The undoing, Leonardo).
Presenti nel cast anche Eduardo Scarpetta (Le fate ignoranti, la serie) e Dario Aita (Noi). Let’s stream the trailer.

“L’avvocatura è un ufficio nel quale le femmine non devono immischiarsi, sarebbe disdicevole e brutto vedere le donne accalorarsi in discussioni oltre ai limiti che il sesso più gentile si conviene di osservare.” (tratto dalla serie)
Che le donne siano un po’ bistrattate ancora oggi da una società tendenzialmente maschilista e misogina è un dato di fatto.
E siamo nel 2023…
Pensate un po’ che lotta continua contro il pregiudizio se non addirittura lo sfottò doveva essere la vita delle nostre progenitrici.

“Vedrai che di questo passo, vi faranno perfino votare”
Grazie tante eh!
Eppure, molte ce l’hanno fatta, non solo, hanno scritto la storia.
Alla faccia del nutrito stuolo di maschietti detrattori che pensavano di avere il monopolio di certi mestieri.
In questa cornice si inserisce la storia di Lidia Pöet, prima donna a entrare nell’Ordine degli Avvocati in Italia che diede un fondamentale contributo nella realizzazione dell’attuale diritto penitenziario.
E qui un bel rimbombante, per quanto poco fine, ME COJONI di soddisfazione ci sta tutto 😉

La legge di Lidia Pöet ci mostra la dura lotta di una grande donna che per un momento ha visto sfumare anni di fatica sui libri, ma che non si è mai data per vinta e si è ripresa il ruolo che le spettava di diritto e che le avevano ingiustamente usurpato.
Perché aveva studiato, si era laureata e aveva superato l’esame di iscrizione all’Albo con il massimo dei voti!
Cari maschi, se non vi sta bene, fate largo che qui dobbiamo lavorare mica pettinare le bambole.

Per quanto concettualmente sia un buon prodotto, la realizzazione strutturale della serie è alquanto semplice.
Nei sei episodi che la compongono a tratti si respira una leggera atmosfera da Legal Drama.
Non vi aspettate però una specie di Law and Order perché lo scopo primario resta quello storico-biografico.
Devo spezzare una lancia a favore di Matilda de Angelis che ammetto di non aver amato particolarmente in Leonardo mentre qui trova la sua giusta dimensione.
Eduardo Scarpetta mi piace da sempre, potrebbe imitare la gran cassa a rutti e lo troverei comunque bellissimo… sicché 😂
Magari una maggiore cura in alcuni dialoghi non sarebbe stata così sgradita.
OK il linguaggio colloquiale, però per la frase “Se Dio ti voleva avvocato, non ti faceva donna” ho ancora i peli così dritti che spaventerei pure Scott McCall di Teen Wolf.
Comunque, ve ne consiglio la visione.
Non sarà un capolavoro, ma se non altro offre uno spaccato di storia italiana.
E imparare qualcosa non fa mai male 😉


Amo viaggiare nella bipolarità di horror e thriller e vi accompagnerò in un tour internazionale … da PAURA! Ogni tanto mi immergo in un fresco bagno di trash grazie alle serie turche. Cercate di capirmi… un po’ di refrigerio serve a tutti. A colazione niente dolci, meglio un toast … e non menzionate il Natale… il Grinch che è in me inizia a dibattersi come uno scarafaggio colpito dal Baygon