
Kingdom è stata una delle prime serie tv sudcoreane di produzione Netflix, adattamento per il piccolo schermo del web-comic The Kingdom of the Gods creato da Kim Eun-hee e disegnato da Yang Kyung-il.
Uscita nel 2019, è composta da due stagioni, per un totale di dodici episodi e un film prequel. Qui il trailer.
Vi avviso subito, la seconda stagione è solo in parte conclusiva e morirete, alla fine della visione di questa bella serie, dalla voglia di averne una terza, purtroppo sospesa per il Covid di cui non abbiamo ancora notizie. Nonostante questo, ne vale comunque la pena, è una gioia per gli occhi, per i bellissimi costumi, le ricostruzioni fedeli degli ambienti, il realismo storico e una trama sempre avvincente, piena di azione e diversi cliffhanger che ti lasciano sempre con la voglia di guardare l’episodio successivo.
Inoltre, sfatiamo subito un pregiudizio: sì è vero ci sono gli Zombie, ma non è una serie horror, piuttosto è uno storico, in cui gli zombie non sono altro che un mezzo per raccontare l’eterno tema del potere in mano a pochi privilegiati, capaci delle peggiori efferatezze per conservarlo a tutti i costi anche a sacrificare senza scrupoli i poveri sudditi.

Per fortuna in questo desolante panorama c’è il principe Chang (Ju Ji-hoon di Jirisan) che spicca per la sua rettitudine e per il suo coraggio (no, non me ne sono innamorata eh.)
Ambientata nella Corea imperiale durante la dinastia Joseon, la serie inizia con la notizia della grave misteriosa malattia del sovrano, che viene tenuto in vita dall’ambizioso ministro Jo Hak-joo (Ryu Seung-ryong) e dalla regina Cho (Kim Hye-jun) figlia di quest’ultimo e a cui è impossibile avvicinarsi.
Per questo il principe ereditario Chang parte alla ricerca dell’ultimo medico che ha visitato il padre per scoprire la verità, accompagnato dalla fedele guardia Mu-yeong (Kim Sang-ho) e i due vengono a conoscenza dell’esplosione di una terrificante pandemia, i cui infetti tornano in vita come zombie durante la notte, bramosi di carne umana.

Mentre i loschi personaggi del clan Hak-joo macchinano per tenere i loro reali corpi al sicuro dall’epidemia, usandola come mezzo per consolidare il loro potere e tenendo fuori dalle mura il popolo, il principe Chang farà di tutto per difendere gli abitanti del suo regno.
Il contagio zombie viene usato come metafora per la fame e la povertà del popolo e il nostro meraviglioso principe, dallo sguardo fiero e malinconico, incarna l’eroe che è pronto a sacrificarsi veramente per i suoi sudditi, fino allo stremo.
Interessanti sono anche i personaggi secondari, come l’infermiera Seo-bi (Bae Doo-na), che rappresenta la donna scienziato, tenace e con un’intelligenza fuori dal comune, il coraggioso cacciatore di tigri Yeong-shin, il maestro An Hyun, e lo spassoso magistrato Cho Beom-pal (Seung-ryong Ryu).
Insomma, gli ingredienti per un buon dramma ci sono tutti, quindi non vi resta che sedervi sul divano e gustarvi questo gioiellino.
Non ho messo il massimo del voto solo perché non c’è la terza stagione !


Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡