Per chi avesse bisogno di un recap de Il Turco, anche se non credo, qui i precedenti. Allora a questo punto della storia abbiamo Greta imprigionata a Trento, Marco che grazie a Diana, sua promessa sposa nonché figlia del principe di Trento, che è decisamente più brava di lui a raccontare stronzate, fa in modo che il popolo ignorante lo veda come l’eroe che decisamente non è.
Francesco di Paolo, Principe di Trento e Vescovo del Sacro Romano Impero, nonostante gli accordi presi con i nostri eroi grazie al piano escogitato da Gloria, cerca di prendere tempo per dare la possibilità a loro di attaccare, e così accade, Giannizzeri e cittadini di Moena uniti per liberare la loro strega e la loro terra.

Si sa, in battaglia ci sono delle perdite, ieri come oggi e non tutti sopravviveranno, ma ogni sacrificio è utile a chi resta a compiere un passo avanti.
Finalmente i due fratelli si trovano l’uno davanti all’altro, un duello, Gloria legata alla croce, il Principe e la figlia sui loro scranni ad assistere allo spettacolo e intorno il caos.
Marco fisicamente ha la peggio, ma di certo non è lui a perdere, i cattivi, purtroppo hanno sempre un asso nella manica e difficilmente è qualcosa di carino. Si chiude così questa vicenda dove non è così chiaro chi ha vinto e chi ha perso.
Non c’è posto per persone come Il Turco nei libri di storia, per questo il nostro racconto finisce come è iniziato… con un sussurro. Alla fine, tutti tornarono a casa. I villici, il cattivo… perfino la strega riuscì a trovare la sua pace. Quanto al Turco, l’ultima volta che lo videro, cavalcava senza meta. Aveva ritrovato l’onore, ma l’amore era perduto… era per sempre senza casa.

Se i primi episodi non mi avevano convinta, ho apprezzato molto gli ultimi, qui è stata raccontata una storia che come tale si è presa i suoi tempi, non era una fiction atta a divertire o a lanciare gridolini entusiasti, era un fatto realmente accaduto e può essere piaciuto o meno, personalmente l’ho apprezzato, il lavoro di tutti è stato notevole, la fotografia bellissima, mi hanno fatto strano le musiche, abituata a certe emozioni quando guardi cose che arrivano dalla Turchia, ma dettagli.
Abbiamo avuto anche il dispiacere di conoscere la motivazione di che sta alla base di tutto il rancore di Marco, un tema decisamente scottante e anche abbastanza tristemente comune ai giorni nostri, padre Angelo Pinki si era invaghito di quel giovane dalla voce angelica e il resto… beh… immaginatelo. Questo comunque non lo giustifica, ne lo fa apparire migliore agli occhi di nessuno.
Si discute molto su un’eventuale seconda stagione, si mormora di sì negli altri paesi, in Italia come da copione è stato un flop, quindi boh, staremo a vedere. Resto dell’idea che per me merita.


Che dire di me? Amo più le serie TV dei film, perché? I film durano pochi minuti, i telefilm ti danno la possibilità di conoscere i personaggi fino a considerarli amici. Sono impacciata, sfigata e decisamente il mio angelo custode è partito per Bora Bora e lì è rimasto. Mi piacciono quasi tutti i generi, ultimamente ho scoperto che la Turchia è la terra dei sogni, ma... il primo amore restano gli States. Comunque, nel dubbio, il mio gatto da ottimi consigli su cosa guardare oppure no, animale saggio!