È da poco presente su Netflix Il mio grosso grasso matrimonio greco 3, uscito poco più di vent’anni dopo il primo film e sette dopo il sequel.
La regista questa volta è Nia Vardalos, protagonista e sceneggiatrice dei primi due capitoli.
Dopo la morte del patriarca Gus, la famiglia Portokalos, con lo scopo di consegnare un vecchio diario ai suoi tre amici d’infanzia, organizza una vacanza in Grecia nel suo villaggio di origine.
Con Toula c’è il compagno d’avventure, suo marito Ian (John Corbett), la figlia Paris (Elena Kampouris), che aveva fatto il suo ingresso nella seconda pellicola, il fratello Nick (Louis Mandylor), le zie Maria e Voula (Lainie Kazan e Andrea Martin) e il giovane Aristotle, che le zie vogliono affibbiare a Paris.
Qui il trailer:
Ne vale la pena?
Direi di no, quando usci il primo film, la storia di Nia e della sua pazza famiglia conquistò Hollywood.
Il mio grosso grasso matrimonio greco fu candidato come miglior sceneggiatura agli Oscar, con la sua narrazione fresca, esuberante e anche commovente. Se già il seguito era ripetitivo e con poca verve, questo appare decisamente noioso.
Il fulcro centrale è sempre la famiglia, in questo caso, una ritrovata e allargata, al quale si aggiungono anche temi come la questione dei migranti, i matrimoni misti, l’elaborazione del lutto e la demenza senile.
Un gran minestrone che però non convince, come se mancasse la spina dorsale della storia. Una sceneggiatura scarna e prevedibile, allietata da qualche scenetta divertente.
Unici momenti delicati e commoventi i dialoghi con la madre affetta da demenza, e alcuni scambi tra la protagonista e suo fratello.
Belle le ambientazioni e i momenti di canti e balli, arricchiti dalla presenza di altre etnie, come quella siriana.
I nuovi personaggi, come Alexandra e la sindaca del villaggio di Gus, poco incisivi e un po’ macchiettistici. Non perdete tempo.
Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡