Il Giardiniere è una nuova miniserie spagnola, approdata da poco su Netflix, che sembra aver affascinato un vasto pubblico di abbonati tranne la sottoscritta.
Per sei interminabili episodi viaggiamo nella contorta mente di Elmer (Alvaro Rico) e del suo morboso rapporto con sua madre, Psycho vi dice qualcosa? Fatevi un favore, lasciate perdere questa ciofeca e guardate il film di Hitchcock.

L’inizio sembrava promettente, un ragazzo che a causa di un incidente smette di provare emozioni e per conto della madre uccide gente su commissione, tanto non prova nulla… dopo dieci minuti di introduzione, il nostro giardiniere che seppellisce cadaveri nella sua serra piange guardando Titanic… COSA? Se non prova niente perché frigna davanti a Jack e Rose? Prima falla di una sceneggiatura pigra e stanca e probabilmente scritta col c**o.
La situazione diviene ancora più paradossale quando Elmer si innamora della sua prossima vittima e te pareva… Ma questo ha un interruttore per le emozioni o ha avuto questo cavolo di incidente a sei anni? Per alleggerire il tutto Elmer scopre di avere un tumore al cervello.

La madre, conosciuta come La China, diviene sempre più morbosa e asfissiante, lui è un perfetto broccolo con la faccia da pesce lesso in ogni scena e la situazione col passare degli episodi non migliora.
Sulle tracce di questo assassino ci sono due detective imbarazzantissimi prossimi alla pensione che Pinco Panco e Panco Pinco levatevi proprio.
Il Giardiniere con mio grande terrore termina con un plot twist, vi prego non fate una seconda stagione perché è una Miniserie e tale deve restare!


Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere