Il diario segreto di Noel, uscito su Netflix il 24 novembre e tratto dal romanzo di Richard Paul Evans, è un film che ha il Natale solo come sfondo: al centro della storia c’è l’amore, nelle sue varie sfaccettature, e la voglia di rimettersi in gioco.
Onestamente ho iniziato a vedere Il diario segreto di Noel per il protagonista, Justin Hartley (This is Us), che interpreta Jacob Turner, un affascinante e ricco scrittore di bestseller che vive da solo con la sua bellissima cagnolona Ava e che non ha un bel rapporto con i genitori.
Dopo un po’ mi ha preso, ne ho proseguito la visione, volevo sapere come sarebbe andata a finire… e mi sono commossa insieme ai personaggi, scoprendo le loro storie.

Quando Jake riceve la notizia della morte della madre, la sua vita ha una svolta ed è costretto a tornare nella sua casa d’infanzia per ripulirla.
Un giorno compare lì la protagonista femminile, Rachel Hayden (Barrett Doss), che sta cercando la madre biologica che lavorava per i Turner.
Inizia un viaggio nei ricordi, sia belli che brutti, guidato dalla vicina Ellie (Bonnie Bedelia) e soprattutto da un diario che porterà Jake e Rachel a fare i conti con il loro passato e il loro futuro, a minare le loro certezze, a chiedersi cosa davvero vogliano dalla vita e cosa sia davvero importante.
Nel film le pagine del diario vengono sfogliate e scorrono in avanti, dipanando le memorie di una persona che si confida con la carta per comunicare con qualcuno che forse non conoscerà mai, ma a cui ha voluto bene sin da subito.
È una storia di perdono e conforto, di fiducia e apertura verso gli altri.

Jake e Rachel affrontano un viaggio, sia nel vero senso del termine, sia interiore, per ritrovare se stessi e recuperare i rapporti. C’è rinascita e cambiamento, un futuro che non ha promesse se non quella effimera della gioia di amarsi l’un l’altro.
Il diario segreto di Noel è un film che ci fa scoprire che il Natale può essere anche un’occasione per scoprire che nessuno, in fondo, vuole restare solo a lungo.


Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!