Bentornati agli Hunger Games e possa la fortuna essere sempre a vostro favore!
Dopo il successo della trilogia scritta da Suzanne Collins, parzialmente ispirata a Battle Royale, divenuta un vero e proprio fenomeno, e approdata sul grande schermo con protagonista Jennifer Lawrence, arriva al cinema il prequel, Hunger Games – La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, diretto ancora una volta da Francis Lawrence, che ci racconta la giovinezza di colui che diventerà il dittatore di Panem, la nemesi di Katniss Everdeen: Coriolanus Snow.
“Prima che il canto della rivolta incendiasse Panem, prima che la ragazza di fuoco avesse la meglio su Capitol City, il giovane Coriolanus Snow iniziava il suo cammino verso il potere.”
Rimasto orfano dopo la ribellione dei Distretti e caduto in disgrazia, cercherà negli anni di risollevare il buon nome della famiglia. L’occasione propizia arriverà con la decima edizione degli Hunger Games, dove, insieme agli altri compagni di università, sarà mentore di un ragazzo/a.
Coriolanus dovrà occuparsi del tributo del Distretto 12, Lucy Gray Baird, che da subito si rivela combattiva e particolare, un vero usignolo che si differenzia dagli altri.
Il giovane mostra in maniera velata la sua indole da calcolatore freddo e cinico e userà il fascino di Lucy Gray per trasformare gli Hunger Games, che ormai nessuno ha più interesse nel guardare, in uno spettacolo dove scommettere sui tributi, costretti a compiere una mattanza per salvarsi.
Tom Blyth e Rachel Zegler sono perfettamente calati nei rispettivi ruoli, mostrano fascino e ambiguità sia nelle azioni che compiono singolarmente, sia quando sono insieme… la chimica tra i due è palpabile.
Una menzione speciale va a Viola Davis che interpreta la dottoressa Gaul, un personaggio ripugnante, grottesco e crudele che calamita da subito l’attenzione.
Come nel romanzo, anche nel film ho trovato eccessive le canzoni pur essendo funzionali alla storia… non amo il personaggio di Lucy Gray, che trovo spesso caricaturale in tutto ciò che fa, decisamente più affascinante Coriolanus che, come un serpente, si insinua alla vetta di Capitol City.
Hunger Games – La Ballata dell’Usignolo e del Serpente è sicuramente un degno prequel di una saga cinematografica e letteraria che ha ancora molto da dire.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere