
Le tre stagioni di His Dark Materials – Queste oscure materie sono disponibili in italiano su Sky.
Si è da poco conclusa la terza e ultima parte di His Dark Materials (qui la recensione precedente), serie fantasy bellissima tratta dalla trilogia della polvere di David Pulmann.
Dopo i primi episodi di questa ultima stagione (trailer), incentrati sui preparativi da parte di Asriel della battaglia finale contro l’autorità e la fuga di Lyra e Will, la storia si dipana sino alla resa dei conti, in un crescendo di emozioni e con una qualità altissima e una degna conclusione di tutte le storyline in sospeso.
I quattro protagonisti: Lyra e Will, Marisa e Asriel si muovono su due scenari diversi ma che alla fine confluiscono in maniera toccante, sorprendendoci con le diverse sorti che la storia concede loro.
Il leit motiv è stato il sacrificio, accettato e operato da tutti i personaggi principali della vicenda.
Molto interessante è stato il viaggio interiore compiuto dai genitori della ragazza. Mentre avevamo già conosciuto il mutare dei sentimenti di Marisa, ormai legata indissolubilmente a Lyra e decisa a proteggerla a tutti i costi, non potevamo intuire il cambiamento del padre, ripiegato durante tutta la serie interamente su se stesso e sul suo scopo finale. Uno scopo sicuramente nobile, volto a liberare i mondi dal giogo dell’Autorità e a conquistare definitivamente il libero arbitrio per tutte le specie.
Assistiamo infatti, puntata dopo puntata, al convincimento da parte di Asriel non solo della straordinarietà della figlia ma anche della veridicità della profezia legata alla ragazza, fino alla determinazione a fare di tutto affinchè lei si salvi e possa così portare a termine il suo compito.
Marisa continua invece il suo percorso, mostrandoci una personalità complessa, capace di riconoscere i suoi sentimenti ed errori. Spettacolare è stata la scena in cui si scusa con il suo Daimon, riconoscendo a se stessa le sue emozioni e il suo cambiamento.

Entrambi hanno una redenzione finale perché si sacrificano, precipitando nell’oblio con Metatron che rappresenta l’Autorità.
Parimenti bellissimo è stato anche il percorso dei due giovani protagonisti, leali e sinceri, capaci attraverso il loro viaggio nella terra dei morti di distruggere il Purgatorio e liberare le anime, tra cui quella di Roger, con la quale Lyra ha un meraviglioso confronto che la libera finalmente dai suoi sensi di colpa. Rincontrano nel loro viaggio anche due personaggi chiave e cioè Lee Scoresby e Jopari, il padre di Will, dando loro il giusto saluto.
Alla fine Lyra-Eva è pronta a incontrare il serpente e cioè la dottoressa Mary Malone che la tenta in una maniera che sicuramente non mi sarei aspettata, cioè permettendo ai due ragazzi di riconoscere i loro sentimenti e facendogliene scoprire la bellezza.
Un gesto “così piccolo e insignificante” che porterà la profezia ad adempiersi completamente facendo tornare la Polvere nei mondi e salvandoli dal decadimento.
Tutto questo ha un prezzo però. I ragazzi devono sacrificare il loro amore e separarsi, tornando ognuno nel proprio mondo per permettere la sopravvivenza di tutti.

Ho pianto come una fontana nelle scene del loro addio e in quelle toccanti del loro futuro, nelle quali ogni anno si incontrano virtualmente sulla stessa panchina.
Un’avventura, questa di His dark materials che mi ha appassionato tantissimo. Era molto difficile rappresentare ciò che era stato creato da Pulmann, compresi i suoi mondi fantastici che il comparto tecnico ha sapientemente realizzato, un esempio su tutti il regno di Iorek e quello di Atal.
Ci sono stati regalati personaggi indimenticabili come Serafina Pekkala e Baruch e Balthamos ( i due angeli che ho shippato quasi più dei protagonisti).
Se devo fare un appunto è sulla figura di Mary, a cui è stato dedicato poco approfondimento e sul mancato saluto tra Lyra e Iorek, che ho amato moltissimo.

Con malinconia saluto questi personaggi, con la speranza che le voci su una nuova serie sulle avventure successive di Lyra siano veritiere.
Allora arrivederci Lyra Lingua Argentina, un giorno forse ci rivedremo…


Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡