Apple+ ci propone una miniserie thriller tutta da gustare, Hijack è entrata nella top 25 delle serie tv più viste sul famoso sito di streaming e ci terrà col fiato sospeso fino all’ultimo minuto.
Ci sono poche cose che non vorrei mai che mi capitassero, una di queste è trovarmi su un aereo che precipita. Un po’ come i protagonisti di questa dis-avventura, ma a loro va anche peggio, sul volo ci sono dei terroristi che minacciano di far cadere il mezzo.
Come si dice, non c’è mai limite al peggio…
Sam Nelson (Idris Elba) è l’eroe di questa storia o almeno ci prova, non ha poteri magici, non è un militare o nelle forze dell’ordine, non sa combattere, l’unico suo punto di forza è l’astuzia. Infatti, è famoso nel suo campo per riuscire a ottenere accordi vantaggiosi in negoziazioni piuttosto difficili, l’unico settore in cui eccelle, visto che la sua vita personale non è tutta rose e fiori…
Hijack inizia con l’imbarco sul volo che da Dubai deve arrivare Londra, o meglio dovrebbe, e, come passeggeri, assistiamo a ogni fase e azione che si svolge nell’aereo. Questa sensazione viene rafforzata dal fatto che la durata della serie coincide con le ore di viaggio.
Tutto fila liscio fino al decollo, peccato che uno dei terroristi commette un errore abbastanza grave e l’intero gruppo è costretto a muoversi prima del tempo. Questa a mio avviso una delle pecche che mi ha fatto storcere il naso, i cattivi non sono davvero tali. Sono allo sbando per tre quarti della serie e maldestri, ma il vero problema è la motivazione che li spinge a compiere un’azione del genere, a mio avviso, senza senso e assurda.
La trama non è già originalissima di per sé, quindi l’attenzione principale dovevano concentrarla sui cattivi, che invece non “cattivano” affatto e sull’eroe, che è l’unico a fare un buon lavoro, si mette tra i terroristi e il resto dei passeggeri, ma ciò che si crede essere altruismo è in realtà l’esatto contrario, Sam vuole tornare a casa possibilmente vivo e non esita a usare gli altri e vari informazioni per raggiungere il suo obiettivo. Un buon protagonista grigio.
Hijack è un bel thriller che appassiona e tra alti e bassi conduce alla meta senza strafare. L’alone di mistero iniziale e ben mantenuto nei primi episodi sfuma nel nulla in un finale non del tutto soddisfacente.
Avete presente quando inizia a piacervi un personaggio e dopo cinque minuti muore o quando alla fine di una serie che vi è piaciuta tanto ne annunciano la cancellazione? Ecco, quello è il mio mai una gioia personale. Ho un talento naturale nel trovare le brutture più indicibili da guardare e dopo averlo fatto mi consolo divorando patatine e horror.