La stagione 20 di Grey’s Anatomy, composta da soli 10 episodi, a causa degli scioperi dello scorso anno, è giunta al termine. Le impressioni che avevo avuto dopo le prime puntate (qui la recensione precedente) non sono molto diverse dopo il finale. I casi clinici sono poco interessanti e ridotti al lumicino, ci sono trame troppo ripetitive e la storyline più interessante è rimasta quella che ha coinvolto Meredith( Ellen Pompeo) , nonostante sia stata presente solo per brevi apparizioni.
Il valore aggiunto per lei a mio avviso è Nick Marsh ( Scott Speedman) , che io adoro e che mi riporta in parte alle emozioni di un tempo.
La ricerca rivoluzionaria sull’Alzheimer ha portato a un finale poco originale, ma ha anche stressato il concetto tanto amato dai fan e che ha sempre reso speciali i medici del Grey-Sloan e cioè che il bene dei pazienti deve essere sempre al di sopra di tutto, specie dalle mere logiche di mercato e dalle manie di protagonismo e leadership di Catherine Avery, che tra tutti è quella che ne esce peggio, con una decisione che sicuramente avrà ripercussioni anche sul suo matrimonio con Richard.
Per Webber è arrivato il momento della pensione e spero che ciò avverrà, non si può lasciare un servizio un medico che potrebbe far danni.

Credo che anche Owen e Teddy abbiano ampiamento terminato il loro arco narrativo nella serie e mi auguro che non torneranno nella nuova stagione. Sono due medici super preparati, mi piacerebbe che intraprendessero altre strade e tornassero a essere impegnati in ruoli più consoni al loro spirito di avventura e al coraggio che li contraddistingueva e che ce li aveva fatti amare.
Amelia l’ho trovata molto spenta, abbastanza vegetante, ha preso una direzione ormai da qualche anno che non capisco, è servita solo per fare da spalla a qualcuno con il suo sarcasmo e a nominare Derek, in un discorso senza senso però.
La storia tra Link e Jo non mi ha emozionato e la decisione importante che prende nel finale non fa ben sperare per il loro futuro insieme.

Tra gli specializzandi la più interessante è stata Yasuda, che però lascerà la serie.
Blue e Jules sono carini, ma non abbastanza e Lucas e Simone molto confusi, non mi emozionano.
Non mi dispiacciono invece Winston Ndugu e Monica Beltran che vivono un’avventura sorprendente, dopo i loro recenti divorzi. Finalmente il chirurgo toracico si è liberato di Maggie e sarà sicuramente un personaggio migliore.
Oltre a Midori Francis, anche Jake Borrelli che interpreta Levi abbandonerà e devo dire che non mi mancherà.
I pochi episodi non hanno sicuramente aiutato allo sviluppo di una trama che è sembrata troppo frettolosa, i contratti dei Major sono tutti da rinnovare anche se la prossima stagione di Grey’s Anatomy è già stata annunciata.
È’ ormai passato il momento in cui si aspettava la puntata di questa serie che un tempo era la mia preferita, ma è come un vecchio amico che, anche se ci ha un po’ deluso, facciamo fatica a lasciar andare. Sperando che la prossima sia l’ultima e abbia un finale degno, appuntamento al prossimo anno!


Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡