
Eccoci ritrovati, cari amanti di Tolkien e non, esperti e dilettanti, il 14 ottobre il sipario è calato sulla prima stagione de Gli Anelli Del Potere (qui l’articolo preserie), le emozioni sono ancora vivide, ma è ora di bilanci.
Non ricordo da tempo tante discussioni e opinioni così contrastanti su una serie TV, e direi che questo già significa che gli autori hanno fatto centro!
Ci sono i rigidi oppositori, che l’hanno trovata noiosa, lenta e che pensano che i loro adorati personaggi del mondo di Arda siano stati snaturati e mal rappresentati, in primis Galadriel, considerata troppo dura e addirittura antipatica.
Abbiamo gli entusiasti, che oltre a idolatrare la splendida fotografia e le magnifiche ambientazioni, hanno trovato ben calibrati i ruoli e gli eventi avvincenti.
E poi ci sono quelli come me che l’hanno apprezzata abbastanza, nonostante qualche perplessità.
Andiamo allora a vedere cosa, secondo la mia modesta opinione, è da promuovere e cosa no de Gli Anelli del potere, ma attenzione che da ora in poi entriamo nel campo minato degli SPOILER…

Si:
- Alla fotografia e agli splendidi luoghi, dalla luminosa Numenor a Valinor, fino alle miniere di Khazad-dûm; chi di noi non sperava di vederle realizzate sullo schermo? Il risultato direi che è stato eccezionale.
- Alla bellezza della colonna sonora di Bear Mccreary che è stata all’altezza di quella di Shore.
- Alla buona riuscita dei personaggi inventati: Arondir e Theo, in particolare, mi hanno incuriosito e sebbene il primo forse sia stato “troppo” perfetto, non hanno stonato nel complesso.
- Un sì deciso ai Durin padre e figlio, magnifici entrambi e a Disa, saggia e divertente, in realtà tutta la parte che riguarda i nani l’ho apprezzata molto.
- Standing ovation per Elrod mezzelfo più umano che elfo; dopo un iniziale smarrimento e l’inevitabile confronto con il glaciale re degli elfi di LOTR l’ho amato, per il suo ottimismo, la sua lealtà e purezza e la sua grande empatia.
- Grandissimo apprezzamento anche per Adar, personaggio molto carismatico, che ha tenuto banco per alcune puntate e che secondo me ci darà ancora tante soddisfazioni nella prossima stagione, in particolare non vedo l’ora di vederlo a confronto con Sauron!
- Si ad Halbrand, un personaggio che ha saputo piano piano farsi apprezzare e che è esploso nella puntata finale, molto molto fascinoso. Lo rivredremo oppure l’oscuro signore cambierà le sue fattezze?
- Per finire, ho apprezzato molto anche Galadriel sia da sola che nel suo interagire con Halbrand. Ho amato molto il momento in cui ha realizzato di aver alimentato la fiducia e il potere di Sauron e ho trovato il loro confronto finale spettacolare. Nel momento in cui finalmente si spoglia della rabbia e dell’odio che aveva a lungo coltivato, rifiutando infine il male e il suo lato oscuro mi ha ricordato quando in LOTR riesce a resistere al potere dell’unico. La sua decisione illuminata di far forgiare il terzo anello la riporta a quella saggezza che la contraddistinguerà moltissimi anni dopo.

No:
- Ai Pelopiedi.
Tranne Nori e Poppy non mi hanno trasmesso niente, sono lontanissimi dalla simpatia e dall’umanità degli hobbit, e sono più impegnati a migrare che a preoccuparsi degli altri.
- A Celebrimbor, un personaggio un po’ macchiettistico, che è sembrato un fabbro improvvisato alla mercé di Halbrand; la stessa scelta dell’attore, dal portamento poco solenne, secondo me non ha giovato.
- Ad alcuni momenti poco verosimili, specie durante la battaglia tra gli orchi e la gente del sud; ho trovato particolarmente non realistico l’assedio agli uomini e la repentina guarigione di Bronwyn.
- Un No deciso al segreto di Pulcinella riguardo all’uomo Meteora; troppi indizi sono stati disseminati e quindi hanno rovinato l’effetto sorpresa.
Ni:
- Al mistero sull’identità di Halbrand, era intuibile chi fosse ma ci sono molti punti lasciati oscuri, per esempio, come ha fatto a incontrare Galadriel? Era tutto previsto? Si è innamorato veramente di lei oppure voleva solo tirarla dalla sua parte?
- Ni a taluni dialoghi, a volte lunghi e poco incisivi e ai ritmi talora troppo lenti.

Considerazioni finali:
Gli anelli del potere era attesissimo ed è difficile in questi casi accontentare tutti.
Sono stati fatti degli errori che gli sceneggiatori stessi hanno ravvisato e inoltre è mancato un po’ di pathos.
È chiaro che non poteva essere allo stesso livello dei film, a cui molti l’hanno paragonata, prima di tutto perché, trattandosi di una serie, lo sviluppo è molto più lento; i personaggi sono numerosi e questa stagione ha lo scopo di farceli conoscere e inquadrare.
Nonostante ciò, mi è piaciuta, ho aspettato le varie settimane con ansia e sono sicura che dalla prossima stagione sarà sempre di più un crescendo di emozioni.
Questa è stata una scena epica de Gli Anelli del potere…
Arrivederci a presto nella terra di Mezzo.
Voto: 3/5

Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡