Ogni Natale è la solita maratona di film che, per lo più, sono un orrore per occhi e orecchie… neve finta, maglioncini dai colori accesi, lucine in ogni angolo e un tripudio di dolci e canzoncine che risuonano fino allo sfinimento con tanto di bacio finale sotto il vischio.
Cioccolata calda e marshmallow? Dopotutto perché no! Nella vita c’è bisogno di un po’ di dolcezza.
Lasciando da parte Mamma ho perso l’aereo, Una poltrona per due e tutte quelle smielate commedie romantiche che hanno lo stesso titolo e locandina…ORRORE! Ecco la mia guida semiseria ai film Natalizi:
Love Actually: Love Actually, con il tremendo sottotitolo italiano: L’amore davvero,in cuici vengono mostrate non una ma ben dieci storie nel periodo che precede il Natale, tutte ambientate nella fredda e luminosa Londra, in uno dei film corali più famosi e amati in questo magico periodo dove l’amore è dappertutto.
La mia storia preferita è quella con protagonista Bill Nighy, una rockstar in decadenza che cerca di ritrovare il successo con una patetica canzone natalizia, le risate sono assicurate così come l’amore; bellissima anche la storia del nuovo Primo Ministro, Hugh Grant, che si innamora della sua assistente… anche io so essere romantica.
Un Amore Tutto Suo: La storia ci racconta della giovane Lucy (Sandra Bullock), che ha perso la madre quando era piccola e da poco anche il padre. Vive a Chicago in un piccolo appartamento con un gatto, lavora nella biglietteria della metropolitana ed è innamorata di un uomo che incontra tutte le mattine. La monotonia della sua vita si interrompe quando l’uomo in questione viene aggredito sulle rotaie del treno: lei lo salva, lui è in coma e un’infermiera, per una serie di equivoci, crede che sia la sua fidanzata. Ovviamente, Lucy non riesce a dire subito la verità perché la famiglia di Peter (nome del suo innamorato) la accoglie subito facendola sentire parte di essa. L’unico a non crederle all’inizio è il fratello di Peter, Jack, il quale con il tempo finirà per innamorarsi di Lucy e lei, trascorrendo il tempo insieme, scoprirà di ricambiarlo.
Ciò che cerca Lucy dopotutto è Un Amore Tutto Suo.
Piccole Donne: Piccole Donne (la versione che più amo è quella del 1994) è una storia che scalda il cuore… Jo March, rispetto alle altre è quella che cerca di ribellarsi alle regole sociali imposte a quel tempo, oggi potremmo definirla una femminista ante-litteram. La storia, tuttavia, non è solo quella di Jo, si parla di quattro sorelle… quattro donne ognuna con un sogno diverso, ma non per questo meno importante rispetto a quello delle altre. Se Jo è la “ribelle” della famiglia che aspira a diventare scrittrice; Meg, sogna un matrimonio basato sull’amore; Beth, con la sua timidezza preferisce trovare rifugio nella casa e nella famiglia e infine Amy, la più ambiziosa delle sorelle, vorrebbe diventare una grande pittrice oppure sposarsi per interesse (ma forse anche lei aspira all’amore).
Last Christmas: Abbiamo la sfavillante Londra piena di luci natalizie, la dolcissima Emilia Clarke e uno dei brani più famosi che ancora oggi ascoltiamo a Natale.
Non è la classica storia natalizia “zuccherosa” …è una storia dolce che fa sorridere, ma soprattutto riflettere; bella nella sua semplicità, che colpisce il cuore di chi la vede e la ascolta.
Emilia Clarke ha dato un’anima al personaggio di Kate, forse perché entrambe hanno avuto in comune un passato che le ha portate vicine alla morte. Emilia, come ha raccontato, è riuscita a sopravvivere a due aneurismi cerebrali, mentre Kate ha subito un trapianto di cuore che l’ha salvata.
Nonostante ciò, Kate dopo l’intervento, non è più la stessa, non si prende cura del suo corpo: mangia schifezze, beve alcolici, non ha una casa, ha relazioni usa e getta con uomini di cui non le importa niente, e non riesce a comunicare con la famiglia e gli amici. Tutto cambierà con la comparsa dell’enigmatico e sfuggente Tom.
Per me il vero cuore del film risiede negli occhi e nel sorriso di Emilia… che ci mostrano all’inizio la paura, lo smarrimento e alla fine la gioia di una donna che è riuscita a ritrovare ciò che aveva perso. Poi con il vestito da elfo è bellissima, mentre corre da una parte all’altra di Londra. Una vera coccola per il cuore.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere