L’attenzione e Il gusto di vivere sono i titoli degli episodi della terza serata di Doc – Nelle tue mani 2. Non vi ricordate cosa è successo negli altri? Rinfrescatevi qui la memoria.
In questa puntata Andrea si mette alla prova seguendo due casi contemporaneamente per dimostrare di essere all’altezza del primariato. In questo modo si mette in diretta competizione con Cecilia ed emerge il diverso approccio verso i pazienti. La Tedeschi è peggio di un iceberg, gelida nel fare le sue diagnosi senza rassicurare i malati e i loro familiari molto preoccupati. Fanti invece si interessa a loro, si mette nei loro panni e cerca di curare sia il corpo che l’anima. Certo il rischio di farsi coinvolgere troppo è dietro l’angolo, ma io preferisco di gran lunga il metodo Doc. Attento Andrea, Cecilia non è tua amica come pensi.
I test di Andrea per tornare a essere primario vanno avanti e questa volta è molto più difficile: mantenere la calma anche se si è provati. Sarà riuscito a passarlo nonostante Umberto cerchi in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote?

Andrea inoltre cerca di aiutare Agnese a rimettersi in corsa come medico. Infatti la donna ha difficoltà a relazionarsi con i pazienti e questo secondo me si riversa anche sul figlio in affido. La specializzazione della donna, neuropsichiatria, è molto delicata e credo che se non sei pienamente in te, come Agnese in questo momento,puoi arrivare a fare diagnosi errate e frettolose.

Scopriamo che Carolina non voleva specializzarsi in medicina interna, ma vi è stata in qualche modo costretta dal Covid. È in perenne scontro con i genitori e credo che proprio questo l’avvicini al chirurgo Edoardo Valenti. E avevo ragione, l’interesse non è solo professionale ma anche personale. Ma non è come sembra e chi fa il primo passo è proprio Carolina. Alla fine abbiamo un’amara sorpresa su Valenti, il perfetto chirurgo che aggiusta i corpi non è poi così perfetto.
Damiano Cesconi invita Giulia a un vernissage e questo li porta ad avvicinarsi sempre di più. Solo che alla dottoressa non piace che si occupi più dei suoi “clienti affezionati” che vanno da lui a pagamento, invece che dei pazienti in ospedale. Ma c’è un motivo ben preciso se Cesconi si comporta in questo modo: i medici, gli eroi durante la pandemia, sono tornati a essere quelli da accusare se qualcosa va storto. Quindi perché non trovare un beneficio materiale dato che quello morale è andato a farsi benedire?

Gabriel ed Elisa seguono il difficile caso di uno chef stellato un po’ troppo aggressivo, che diventa l’occasione per affrontare il loro passato insieme. Entrambi hanno problemi, il primo ha gli attacchi di panico causati proprio dal distacco dalla donna, mentre l’altra arriva persino a inventarsi di essere andata in vacanza con Massimo. Ma piano piano aprono gli occhi e arrivano a un compromesso accettando ognuno la decisione dell’altro.
La vita ti prende e ti porta dove vuole lei, a volte lontano da chi ami
Con queste belle parole Alba ci fa capire che è stanca di subire gli eventi della vita ed è decisa a reagire. Perciò, sentendosi esclusa dal gruppo, accetta un compito molto particolare da Cecilia e, secondo me, diventando in qualche modo la sua spia. Riccardo si accorge che rischia di perderla e la corteggia di nuovo. Ma perché Ric chiama sempre prima Carolina quando c’è qualche procedura speciale da fare nel reparto? Che abbia dei dubbi tra le due ragazze?
E infine ricordate la scena di Lorenzo nel letto? Si è aggiunto un altro tassello. In un flashback gli sentiamo dire a Carolina di non preoccuparsi e di andare a occuparsi di altri pazienti tanto a lui ci pensa Doc. Forse è colpa loro se Lorenzo non ce l’ha fatta?
Non ci resta che aspettare per scoprirlo. Ci risentiamo il 10 febbraio con i prossimi episodi di Doc – Nelle tue mani 2.
Serena

Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!