Con gli episodi “Ragioni e conseguenze” e “Gold standard” la sesta serata di Doc – Nelle tue mani 2 ci riempie come al solito di forti emozioni. Leggete qui se volete ricordarvi cosa è successo fino a ora.
In ospedale viene ricoverata Milena, la madre di Manuel, il bambino che Agnese ha preso in affido con Davide. La dottoressa rimette in discussione tutto quello che crede di sapere e sia lei che Andrea si sentono in colpa a usare un caso clinico per risolvere i propri problemi personali. Una volta curata Milena, Fanti riavrà Agnese, ma nello stesso tempo la donna perderà il bambino che tornerà con la madre. Alla fine ciò che vince è la famiglia, infatti Agnese, Davide e Manuel lo erano già, solo che non se ne erano ancora accorti. Inoltre in questo pezzo di storia ho visto la tristezza di una madre che non riesce a occuparsi del figlio a causa del troppo dolore fisico e quella di un bambino che cerca solo un pò di amore mentre viene spostato a destra e a sinistra come fosse un pacco postale.
Andrea purtroppo prende un bel palo in faccia, ma ha ben altro di cui preoccuparsi, infatti l’ultimo test prima dell’orale è un giorno di simulazione come primario. Il simpaticissimo Umberto glielo comunica all’ultimo momento e cerca di sabotarlo. Poteva andare tutto liscio? Ovviamente no: un improvviso blackout informatico dei sistemi dell’ospedale costringe Doc a una serie di scelte rischiose. Entra in crisi, non sta reggendo bene la pressione per paura di sbagliare e mandare tutto all’aria. Giulia gli apre gli occhi e gli dice di tornare a essere il primario con le palle che era prima. E lui lo fa, eccome se lo fa. Nella scena in cui ricorda ai suoi ragazzi cosa voglia dire essere un medico, che sono loro il “gold standard” che si prende cura dei pazienti e non le macchine, ho capito che la vera forza di questo reparto è la squadra e i suoi legami umani, il loro sentirsi come una famiglia che, anche se ogni tanto scricchiola, alla fine ce la fa a superare le difficoltà.
Il lavoro fianco a fianco durante l’emergenza crea tra Cecilia e Doc una sintonia inedita e non ho capito le mire della dottoressa che quando poteva dare il colpo di grazia a Doc non lo ha fatto. È per interesse sentimentale o è solo un doppio gioco?
Le scelte di Damiano fanno schierare tutti contro di lui quando scoprono che ha dato il certificato di Lorenzo a Umberto. Usando questo il direttore sanitario e Cecilia vogliono incastrare Doc per sbarazzarsi di lui e fare quello che vogliono in ospedale. Ma le cose stanno in modo diverso: il “tradimento” di Cesconi in realtà ha dato i suoi frutti e ha fatto risolvere ogni cosa, persino il guaio in cui si era cacciato in buona fede il padre. Le inchieste sulla gestione del Covid hanno rivelato che il virus girava già da mesi e quindi nessuno può essere incolpato di niente. Damiano si sta rivelando un bel personaggio, magari usa dei metodi un po’ subdoli ma inizia a piacermi.
Gabriel finalmente decide di aprirsi con la psicologa e di superare le sue paure. Capisce che i segreti che si portano dentro possono uccidere e confessa al reparto la sua verità dolorosa. Molto bella la scena in cui Andrea dice a Kidane che non si sarebbe mai perdonato se lui si fosse tolto la vita e gli chiede scusa per non essersene accorto. È umano avere paura, non è da vigliacchi, anzi bisogna ascoltarla perché ci fa affrontare i problemi. Proprio quando Gabriel sta per mollare tutto, Lucia si sente male e lui comprende che non è ancora finita e può lasciarsi tutto alle spalle e andare avanti. Davvero odioso e razzista il fidanzato della Ferrari. Lo avrei ucciso.
Alba è sempre più in difficoltà con Riccardo che vuole fare mille cose contemporaneamente tanto da far pensare alla fidanzata che abbia qualche problema psicologico. Chi avrà ragione dei due?
Voglio concludere dicendo che purtroppo Umberto ha sfoderato un piccolo asso nella manica. Ha intercettato una conversazione tra Carolina e Valenti in cui lei si lascia sfuggire che ha attaccato la bombola a Lorenzo per poi correggersi subito dicendo che è stato invece Andrea come tutti sanno. E adesso? Solo il tempo ce lo dirà. Alla prossima puntata di Doc – Nelle tue mani 2.
Serena
Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!