Snoop Dogg! Coi vampiri! E il film inizia con California Love! Magari Day Shift non sarà un capolavoro, ma fa davvero la sua porca figura e intrattiene in modo eccellente con le sue esagerazioni e gli inaspettati tocchi di classe.
Ah, c’è anche Jamie Foxx, che interpreta il protagonista e in modo superlativo, ma io ero troppo presa da Snoop, Dave Franco e Steve Howey, a dir poco stupefacenti.
No, non è una battuta sulla droga, non stavolta.
Siamo a Los Angeles.
Bud Jablonsky è un uomo all’apparenza normale che nasconde il più impensabile dei segreti: è un cacciatore di vampiri. Espulso dall’Unione, una sorta di sindacato dei cacciatori, è costretto a vendere i suoi trofei sottoprezzo a un banco dei pegni; i problemi economici sono all’ordine del giorno, e quando uccide il succhiasangue sbagliato la situazione precipita.
Bud è una brava persona, è più tosto di quanto non dia a vedere, ed è anche intelligente e molto ingegnoso, coi suoi gadget e le armi fatte in casa che battono a mani basse qualsiasi aggeggio ipertecnologico sfoggiato dalla concorrenza.
Day Shift ha molto da dire anche sul panorama socio-economico della moderna Los Angeles C’è un dualismo tra il cacciatore nero della classe operaia e i suoi supervisori bianchi al sindacato. Possono avere un piano dentistico e abiti costosi, ma Bud ha ciò che conta: esperienza e pura follia. La sua coppia con Seth, classica rivisitazione degli sbirri incompatibili, si rivela presto una scelta brillante che valorizza al massimo un’inaspettata chimica tra i due attori.
Le battute di Jamie Foxx e Snoop Dogg sono fantastiche, i loro momenti memorabili, e il tocco cringe, ingenuo di Dave Franco rendono il film davvero divertente. Oltre a questo, le scene d’azione sono tante, caotiche e avvincenti; si vede che sono state curate nei minimi dettagli, anche quelli meno credibili come quando i fratelli cacciatori Scott Adkins e Steve Howey si passano un proiettile al rallentatore che finisce direttamente nella canna della pistola. È ridicolo. Completamente e assolutamente ridicolo. Ed è una vera goduria.
Le scene di combattimento sono semplicemente pazze, con i nostri eroi che affrontano un esercito di vampiri con solo una manciata di proiettili e del filo di pianoforte argentato fatto in casa. Oh, e la colossale pistola mitragliatrice (Big Bertha) di Snoop Dogg, ovviamente.
Raccapricciante.
Fin dalla prima scena, Day Shift esplode in un gioco senza esclusione di colpi attraverso i cliché sui vampiri che sembra Dal tramonto all’alba sotto steroidi. Non pretende di finire agli Oscar, è la versione pazza e divertente di una trama più che valida, che forse però in versione seriosa non avrebbe avuto ragione di esistere.
Far interpretare i vampiri agli artisti e contorsionisti del Cirque du Soleil, poi, è stato un tocco da maestro.
Il mio biglietto da visita sono grandi occhi cerulei e un sorriso affettuoso, caratteristiche perfette per mascherare umorismo triviale e un sarcasmo che altrimenti mi metterebbe in guai seri.
Mi piacciono i dinosauri, gli zombie e il formaggio; sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma adoro anche rivedere i classici della mia infanzia.
E il formaggio.