In un mix unico di fantascienza, horror e azione, i vaganti reclamano il mondo, rendendo un inferno la vita dei sopravvissuti. Fin da subito si capisce che il vero pericolo sono i vivi, ormai allo sbando, incapaci a collaborare senza entrare in conflitto gli uni con gli altri: Fight the dead, fear the living, combatti i morti, temi i vivi, perché ci sono molti antagonisti in questa storia.
Basato su una serie a fumetti di grande successo, The Walking Dead ha l’intelligenza di attingere alla fonte originale in modo discontinuo, sorprendendo così i lettori e anche coloro che cercavano spoiler dalla versione cartacea.
La maggior parte dei fan sa che Daryl è un personaggio originale creato per lo show, ma vi sorprenderà scoprire che in buona parte è preso da Tyreese. Nei fumetti, è lui il braccio destro e co-leader di Rick, ma nello show viene retrocesso a secondario che assomiglia a malapena alla sua controparte cartacea. Dato che a Daryl è stato assegnato il suo ruolo ed è diventato un personaggio così popolare, la serie non aveva davvero bisogno di Tyreese, che pur essendo vissuto più a lungo in tv che sulla carta, ha avuto una morte priva di significato.
Uno dei protagonisti più iconici e amati dei fumetti, invece, si è rivelato essere uno dei più odiati dai fan dello show. Nel comic Andrea è tra i sopravvissuti più forti e intelligenti, una vera leader; è così vitale per la storia, che la sua morte televisiva nella terza stagione ha sorpreso molto gli appassionati.
Il suo personaggio non piaceva alla maggior parte degli spettatori, molti volevano che fosse uccisa. Nello show, Andrea è ingenua e prende costantemente decisioni sbagliate che mettono in pericolo l’intero gruppo: tra tutti, il suo adattamento è stato il più deludente.
Il ruolo di Andrea viene preso in parte da Michonne, molto più accomodante in tv di quanto non sia sulla carta. La sua relazione con Rick e il suo essere una figura materna per Carl e Judith sono assolutamente lontani dal carattere scostante e cupo della spadaccina cartacea.
A parte la loro storia passata condivisa, Carol fumetto e Carol tv sono persone completamente diverse. Entrambe iniziano timide e deboli, ma nei comic non ha alcuna evoluzione e muore in modo davvero degradante, mentre nella serie la sua trasformazione è probabilmente la cosa migliore che AMC abbia cambiato. Invece di fare di lei un’altra damigella in pericolo, Carol diventa uno dei membri più affidabili e impavidi del gruppo, si evolve in una arrestabile stratega, una macchina da guerra che è sempre dieci passi avanti agli altri.
Uno dei cambiamenti più significativi apportati dalla serie TV rispetto ai fumetti è stato uccidere Sophia molto presto, soprattutto considerando che sul cartaceo è ancora viva ed è il personaggio femminile più longevo. Nella serie scompare all’inizio della seconda stagione e viene successivamente ritrovata nella stalla di Hershel, non morta. Per assumere alcune delle sue trame e fungere da interesse romantico di Carl, la serie TV ha creato il personaggio di Enid, che sviluppa persino uno stretto rapporto con Glenn e Maggie, come ha fatto Sophia nei fumetti. A parte questo, le due sono completamente diverse.
La trama di Morgan inizia allo stesso modo sia nei fumetti che nella serie TV. Scopre Rick per la prima volta dopo essersi svegliato dal coma e spiega a lui e al pubblico le regole dell’universo di The Walking Dead. Si incontrano anni dopo e Morgan alla fine si unisce al gruppo nell’insediamento di Alexandria.
Tuttavia, nei fumetti, Morgan viene rapidamente ucciso quando alcuni vaganti fanno breccia nelle mura dell’insediamento. Nella serie, Morgan sopravvive a questo attacco e diventa centrale in The Walking Dead e nel suo spin-off, Fear The Walking Dead.
Simile a Morgan, Judith è fondamentalmente un personaggio originale nell’adattamento televisivo. L’unica somiglianza tra le due è che sono nate entrambe in prigione: nei fumetti, Judith vive per circa un mese prima di essere uccisa durante la battaglia con il Governatore. Ammazzare un bambino letterale sarebbe stato eccessivo per la TV, quindi gli sceneggiatori hanno fatto sì che sopravvivesse. Ora Judith non è solo un personaggio secondario che appare occasionalmente: dopo il salto temporale della nona stagione, diventa protagonista, prendendo parte del ruolo ricoperto da Carl nei fumetti.
Ora, con tutti questi cambiamenti (e sono solo un accenno), per noi fan è facile goderci la sorpresa.
I produttori hanno sempre detto che “chiunque può morire”, ed ecco che ti portano via Hershel, Beth, Bob, Noah, Abraham, Glenn, Jesus, Tara e tantissimi altri nei modi più folli e destabilizzanti possibili. Arrivando all’impensabile: colpire Judith alla fine del penultimo episodio.
La piccola Grimes che viene ferita quando si scaglia a proteggere Maggie, colei che l’ha fatta nascere, Judith che riceve un proiettile come suo padre e suo fratello prima di lei. Perché The Walking Dead è anche parallelismi e citazioni, infatti la bambina guarda Daryl e dice “Papà?”, esattamente come Carl quando perde l’occhio e si rivolge a Rick prima di crollare.
L’arrivo di Alpha a Hilltop è identico a quello del Governatore alla prigione, e Beth prima di venire catturata ha la stessa espressione che aveva suo padre prima di essere ucciso. Quando Negan fugge da Alexandria incontra un ragazzo che prende sotto la sua ala, ma ben presto si rende conto che è una persona pericolosa, nonostante la giovane età, ed è costretto ad assassinarlo esattamente come ha fatto Carol con Lizzie.
The Walking Dead non teme di stupire, non ha paura di deludere, anzi, sfida gli spettatori. Pronti a scoprire qualcosa sul finale?
Il mio biglietto da visita sono grandi occhi cerulei e un sorriso affettuoso, caratteristiche perfette per mascherare umorismo triviale e un sarcasmo che altrimenti mi metterebbe in guai seri.
Mi piacciono i dinosauri, gli zombie e il formaggio; sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma adoro anche rivedere i classici della mia infanzia.
E il formaggio.