Finalmente la stagione tre di Creature grandi e piccole è arrivata in italiano su Sky dal 9 novembre e non possiamo che esserne felici, visto che amiamo moltissimo questa serie e la seguiamo nella programmazione inglese ( da poco trasmessa la quinta).
Eccovi il trailer:
La terza stagione ha un tono più drammatico e malinconico della precedente, ma è altrettanto bella.
Ci eravamo lasciati alla fine dell’episodio natalizio della seconda (qui la recensione) con molti motivi per festeggiare: James (Nicholas Ralph) ed Helen (Rachel Shenton) promessi sposi e Siegfried (Samuel West) e Tristan (Callum Woodhouse), in armonia per il superamento dell’esame da veterinario del piccolo di casa.
Dopo la gioia del primo episodio, incentrato sul rocambolesco matrimonio di James ed Helen, inizia già dalle puntate successive a emergere il vero protagonista di questo ciclo di puntate, ovvero il senso del dovere.
Quello di James verso gli animali che cura, verso la comunità, riguardo al suo impegno per la lotta contro la TBC bovina, e in ultimo quello verso la patria che inizia a serpeggiare alla vista dei volontari che si arruolano e, che arriva al culmine verso la fine della stagione.
Herriot si troverà a dover scegliere tra la rigorosità del suo ruolo come veterinario e le difficoltà degli allevatori, visto che quando si verifica un caso di TBC sono costretti a chiudere le loro fattorie.
L’uomo, sebbene empatico verso la gente con cui vive e di cui si sente parte, sceglie sempre la verità, raccogliendone gioie e dolori, supportato da una splendida moglie, uno dei personaggi migliori di questo terzo capitolo.
L’arrivo di Helen a Darrowby, nonostante i dissapori iniziali con Siegfried, è un valore aggiunto e la sua presenza femminile impreziosisce l’atmosfera calda e accogliente della casa, di cui la nostra amatissima Mrs H. ( Anna Madeley) è la regina.
Il dovere è il tema ricorrente dicevamo, ma si parla anche di seconde occasioni, quella di Siegfried quando si occupa di un cavallo traumatizzato aprendoci uno spiraglio sul suo passato in guerra e quella che ha Audrey quando cerca di correggere i suoi fallimenti passati come madre e gli errori che ha fatto con il figlio.
Oltre a Helen, chi vive una grande crescita è Tristan: compra un’auto, si offre volontario per le chiamate notturne, corteggia una donna (la figlia di un veterinario rivale) e cerca in tutti i modi di smarcarsi dall’esempio e dalle orme tracciate per lui dal fratello maggiore.
Siegfried nel tentativo di proteggerlo combinerà un pasticcio, ma questo darà ai fratelli l’opportunità di un chiarimento bellissimo nel penultimo episodio che vi farà piangere e , oltre a svelarci molto del cuore dei due, metterà a posto le cose.
Oltre a questi temi così profondi e coinvolgenti a tratti ritroviamo anche i momenti che ci piacciono tanto, in cui i nostri giocano o bevono tutti insieme o quando si coalizzano per supportarsi a vicenda o per rendere felice Eva, una giovane ragazza ebrea evacuata che ospitano.
Ancora una volta Mrs Hall è spesso l’elemento bilanciante: cucina, incoraggia e con il suo aplombe riesce a riportare la pace, e finalmente esterna anche le sue emozioni, compiendo un gesto che ci regala un Siegfried sorpreso e secondo me anche un po’ infastidito.
Lo sapete che loro sono la mia grande ship continuo a vedere un grande potenziale, non mi scoraggio.
Allora cosa aspettate?
Correte a vedere gli episodi o se l’avete già fatto, fateci sapere le vostre opinioni!
Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡