Dal 17 Giugno è disponibile la prima puntata della seconda stagione di House of the Dragon (qui la nostra recensione) e vi sarete accorti che ha una nuova sigla, sempre valorizzata dalle note del tema rielaborato del Trono di spade di Ramin Djawadi.
La prima stagione del prequel di Game of Thrones aveva un’apertura animata che rappresentava il modello in pietra dell’Antica Valyria posseduto dall’ormai defunto re Viserys Targaryen (Paddy Considine). Raffigurava letteralmente la linea di sangue dei Targaryen e fiumi rossi scorrevano per le strade di Valyria, collegando i sigilli delle figure chiave della storia di questa dinastia.
La nuova sigla prende ispirazione invece dall’Arazzo di Bayeux, una famosa opera del 1077 che mostra gli eventi che vanno dal 1064 al 1066, ovvero l’intera storia dello sbarco in Inghilterra di Guglielmo il Conquistatore e della vittoriosa battaglia di Hastings nel 1066 con cui si impadronì della corona inglese.
Nella bellissima sequenza si vede appunto un arazzo che si costruisce da solo, con il filo che è il sangue che tinge di rosso i ricami e rappresenta la storia dei Targaryen.
Si inizia nell’Antica Valyria, dove vediamo i Valyriani stringere legami con i draghi. Si diceva che i maghi della terra praticassero la magia del sangue, il che potrebbe spiegare una scena particolare che mostra un uomo che brandisce un pugnale mentre un altro si inginocchia davanti a un drago circondato da candele. Si vede poi l’eruzione vulcanica, il Disastro di Valyria, in cui ogni collina esplose simultaneamente in cenere e fiamme, distruggendo sia umani che draghi. L’arazzo continua a intrecciare scene raffiguranti Aegon il Conquistatore e le sue sorelle-mogli, Visenya e Rhaenys, che cavalcano i loro draghi attraverso il Mare Stretto per conquistare e unificare Westeros. Si vedono poi le casate Arryn, Stark e Tully, le quali si inchinano ad Aegon e lo accettano come loro re senza opporre resistenza.
Sono rappresentate le gesta di Maegor, figlio di Aegon, tiranno assetato di sangue che ha sottratto il trono al fratello e ucciso migliaia di persone, poi assassinato e accompagnato sull’arazzo da un drago di bronzo e uno d’argento – che rappresentano Re Jaehaerys e la Regina Alysanne che hanno poi preso il suo posto.
La sigla di House of the Dragon passa successivamente a raffigurare il regno di Jaehaerys e Alysanne che hanno portato grande pace e prosperità alle proprie terre, si vede poi il parto di Alicent e lo scisma tra le famiglie Targaryen e Hightower.
Alla fine potrete scorgere Aegon seduto sul Trono di Spade con un mantello verde e circondato da uno stormo di corvi che richiamano il suo colpo di stato e Rhaenyra accompagnata da tre draghi.
Ci vengono infine mostrati i due schieramenti dei verdi e dei neri, con i rispettivi simboli delle casate di appartenenza.
Avete scorto tutti questi particolari? A presto per altre curiosità su questa bellissima serie.
Gli storici sono la mia passione, mi piacerebbe catapultarmi durante la Reggenza tra balli e corteggiamenti. Amo gli amori contrastati e sono una sentimentale... mi commuovo pure per le pubblicità. L'altra mia passione è Grey's Anatomy che seguo dalla prima puntata anche se il mio personaggio preferito è morto nell'undicesima stagione... 😡