Il 10 ottobre sulla piattaforma Amazon Prime è approdato lo spin-off italiano Citadel: Diana, che va ad ampliare lo spy-verse creato dai fratelli Russo, i papà degli Avengers, iniziato con la serie americana Citadel la cui seconda stagione è in produzione.
Citadel è iniziato malissimo, nonostante il grosso budget e la presenza di Priyanka Chopra Jonas e Richard Madden, sta proseguendo di merda e prevedo una fine tragica. Le mie potete chiamarle semplici intuizioni.
Citadel, come ci era stato detto in passato, è un’organizzazione di spionaggio buona che vuole salvare il mondo dai brutti e cattivi membri di Manticore.
Questa visione ci viene riproposta fino alla nausea in Citadel: Diana, dove la giovane, interpretata da Matilda De Angelis, diventa una spia dopo la morte sospetta dei genitori. Ma dai?
Il suo addestramento iniziale è ridicolo, fatto di sollevamento pesi e tecniche per contenere le emozioni. La donna poi viene infiltrata tra le fila di Manticore… le viene costantemente ricordato che Citadel è buona e Manticore è cattiva e malvagia… caso mai non lo avessimo dimenticato.
Quindi nelle mani di una ragazza con nessuna esperienza viene affidato l’arduo compito dello spionaggio e controspionaggio, tutto molto credibile.
Diana dovrebbe tenere un basso profilo, ma il suo taglio di capelli salta subito all’occhio, capite che la sceneggiatura è scritta col culo.
La recitazione è imbarazzante e fastidiosamente sussurrata, bisbigliano tutto il tempo e per questo motivo ho dovuto attivare i sottotitoli. Almeno nella serie madre l’audio era perfetto… l’unica cosa che si salvava.
Col passare del tempo non si capisce se Diana sia passata dalla parte del nemico o sia rimasta fedele a Citadel; questo perché la giovane inizia a bombarsi Edoardo, il figlio del capo di Manticore Italia, che vorrebbe rivoluzionare questa organizzazione trasformandola in una specie di “ente di beneficenza”, sì come no, ti credo sulla parola.
Citadel: Diana è uno spin-off terribile, noioso e prevedibile, che non aggiunge niente di nuovo alla serie americana. La recitazione e gli effetti speciali sono terrificanti, siamo nel 2030 ma vi giuro sembra di stare agli inizi del 2000.
Fortunatamente ha solo sei episodi con purtroppo un finale imbarazzante che forse prevede un seguito? La brutta notizia è che a dicembre arriverà lo spin-off indiano Citadel: Honey Bunny… già il titolo mi fa cagare.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere