Il nuovo episodio di Chicago PD ci presenta una nuova recluta della polizia che deve fare pratica nell’Intelligence. Chi, come, quando, dove e perché? Buona lettura 😊
Voglio essere sincera… mi sono un po’ persa a seguire il caso di questa settimana. Ho capito che c’entravano delle armi rubate con le quali sono stati commessi molti omicidi e che dovevano essere recuperate per incastrare il colpevole.
Ma c’è una ragione per questa mia disattenzione: sono stata troppo distratta dal protagonista di questo episodio, Jay… Non è colpa mia se è perfetto in tutto quello che fa 😊. Persino nell’andare a chiedere aiuto e consiglio a quelli con cui non va tanto d’accordo.

Halstead deve fare da mentore alla recluta Dante Torres che viene affidata alla squadra di Voight per farsi le ossa sul campo. Non sanno niente di lui, potrebbe essere un buon poliziotto o…uno psicopatico. Perché volete mettere a rischio proprio lui? Cattivi!
Dante mi sembra l’esatta copia di Jay, non parla molto ma è attento e agisce bene quando serve. E il detective è un ottimo maestro che quando sbaglia lo sgrida ma poi la cosa finisce lì e non porta rancore. È orgoglioso di Torres quando conduce nel migliore dei modi il suo primo interrogatorio e non fa altro che dargli consigli. Secondo me, il ragazzo gli piace.
Quindi, è tutto rose e fiori? Ovviamente no! Ai piani alti pensano che Dante sia un infiltrato di una gang a causa del suo passato e per il posto malfamato in cui vive. Certo le bugie che dice non aiutano sicuramente a dimostrare il contrario. Ma non è come sembra, ha un motivo ben preciso per comportarsi in quel modo e, anche se Jay non lo ha ancora inquadrato bene, vuole dargli il beneficio del dubbio.

“Fidati della gente con cui lavori.” È questa la chiave, se vuoi entrare nel cuore di Jay. Dante lo capisce e gli racconta tutto. Tocca a Halstead adesso decidere se denunciarlo o farlo diventare il buon poliziotto che potrebbe essere.
Come andrà a finire? Lo sapremo nelle altre puntate di Chicago PD.
Vi lascio con il promo della prossima
Serena

Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!