Blue Cave (Mavi Mağara) è un film turco disponibile su Amazon Prime Video dal 23 ottobre e diretto da Altan Dönmez. I protagonisti sono Devrim Özkan e soprattutto Kerem Bürsin che ne ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Osman Kaya.
La trama è all’apparenza semplice, ma sotto c’è molto di più. Cem (Kerem) è un ufficiale di marina che si avventura in solitaria in un sito archeologico per raggiungere la Blue Cave e sentirsi più vicino all’amore della sua vita, Alara (Devrim), che amava tanto quel luogo, per lei fonte di vita e bellezza. Il viaggio dell’uomo sarà anche interiore, una vera e propria immersione nei ricordi del loro amore, fatto di passione e dolcezza ma anche di dissapori e dolore.
Blue Cave è un film romantico e drammatico che lascia un’enorme pesantezza dopo averlo visto. Non è per tutti, c’è a chi piacerà e chi lo troverà l’ennesimo polpettone turco dove un’altra storia d’amore finisce come da copione in tragedia. C’è chi sognerà insieme ai protagonisti e farà il tifo per loro, mentre ci sarà chi non riuscirà a immedesimarsi con Cem e Alara. Lacrime non se ne versano, anzi alla fine tiri quasi un sospiro di sollievo perché ti lascia addosso un senso di angoscia a cui contribuisce anche la colonna sonora malinconica… daje a ride.
Cem è un soldato piuttosto spavaldo, ma nasconde paure e insicurezze legate al suo passato, e conquista senza troppo sforzo l’archeologa Alara che all’inizio ci regalerà un’infinita sequenza di risate che sono alquanto fastidiose.
Senza capire quanto tempo sia passato dall’inizio della loro storia li ritroviamo sposati. Peccato che della loro vita insieme si vedono solo alcuni sprazzi significativi per permetterci di arrivare al finale dove la tragedia che si percepisce all’inizio raggiunge il suo culmine.
Tra scenari spettacolari, promesse non mantenute, ma anche la voglia di riscattarsi per non averlo fatto, si arriva alla tanto sospirata fine che non hai capito niente di quello che è successo e solo gli ultimi cinque minuti ti faranno vedere la luce in fondo al tunnel.
Vuole essere una pellicola diversa dalle altre, ma non ci riesce fino in fondo, resta quel non so che di già visto. Kerem è stato bravissimo nel rendere vivo e tangibile il dolore di Cem, un bravo attore di talento ma che, come sceneggiatore, ha ancora molta strada da fare. Devrim invece è stata più spenta, a tratti fredda.
Tirando le somme, Blue Cave è un viaggio nelle emozioni, ma tranquilli non siamo a Temptation Island quindi nessun falò di confronto, che potrebbe toccare le corde più profonde del cuore e portare a spingerci a fare un’attenta introspezione di noi stessi oppure farti esultare… perché è finito.