Vi è mai capitato di esservi pentiti di aver fatto qualcosa?
Strano ma vero, è successo anche a molti attori che hanno rimpianto di aver girato dei film, nonostante il successo al botteghino o siano stati il trampolino di lancio per la loro carriera.
Robert Pattinson – Twilight
Molti ancora associano Robert Pattinson con Edward Cullen, nonostante i molti altri ruoli da lui interpretati che hanno dato prova del suo talento. Pattinson considera il vampiro luccicante come una sorta di maledizione che lo segue ad anni di distanza dall’uscita dell’ultimo film della saga: Twilight ruota attorno a questo tizio: trova l’unica ragazza con cui voglia stare e vuole mangiarla, cioè, non mangiarla, ma bere il suo sangue o cose del genere. Non è che sono altre persone a dirgli che non possono stare insieme, è il suo stesso corpo che glielo sta dicendo. È un maniaco-depressivo che odia sé stesso. È un vergine di 108 anni, perciò è piuttosto ovvio che ci siano seri problemi. Secondo me è piuttosto evidente, è chiaro che Edward un giorno andrà fuori di testa e sparerà a qualcuno, è uno di quei tipo che hanno un’aura da ex assassino. Uno di quei personaggi instabili al punto da diventare quasi insopportabili. Più leggevo la sceneggiatura e più lo odiavo, quindi è così che l’ho interpretato: come un maniaco-depressivo che odia sé stesso.
Jessica Alba – I fantastici 4
Jessica Alba ha detestato interpretare Susan Storm, la Donna Invisibile dei Fantastici 4, arrivando a pensare addirittura di abbandonare la recitazione. Il trauma dell’attrice è iniziato già dal casting essendo stata costretta a tingersi i capelli di biondo e a indossare lenti a contatto blu per somigliare di più alla versione del fumetto: Volevo smettere di recitare. Il regista ha detto: ‘Sembra troppo reale. Sembra troppo doloroso. Puoi essere più carina quando piangi? Piangi per bene, Jessica’. Io ho pensato di non essere abbastanza brava. Il mio istinto e le mie emozioni non erano abbastanza? Non posso essere una persona vera nel mio lavoro? A quel punto ho deciso che non mi interessava più quel business.
George Clooney – Batman e Robin
George Clooney è stato uno tra i tanti Batman. L’attore però non solo si vergogna della performance, ma per molto tempo ha temuto di essere il responsabile della distruzione del franchise e non avrebbe mai voluto interpretarlo. Clooney si è sentito sollevato quando, anni dopo, la figura di questo supereroe è stata risollevata dai film di Nolan: Con il senno di poi è facile guardare indietro e capire quando qualcosa non ti è piaciuto. È stato un film difficile in cui essere bravo. Non so cosa avrei potuto fare diversamente. Sono la persona meno qualificata per commentare chiunque interpreti il ruolo di Batman da quando ho distrutto quella parte.
Halle Berry – Catwoman
Halle Berry prova odio e frustrazione per aver interpretato Catwoman. Si è consolata conoscendo sul set quello che diventò il suo temporaneo fidanzato (a causa del quale ruppe con il marito e chitarrista Eric Benét). Per fortuna è stato un caso isolato della sua carriera che non le ha impedito di partecipare ad altri cine-fumetti nel ruolo di Tempesta negli X-Men: Voglio ringraziare la Warner Bros per avermi scelto in questo film orribile. Vorrei ringraziare il resto del cast: per dare una pessima interpretazione come la mia devono essere davvero attori terribili.
Ben Affleck – Daredevil
A distanza di anni Ben Affleck prova ancora vergogna per la resa finale di Daredevil. Amando particolarmente il personaggio Matt Murdock, Affleck non è rimasto soddisfatto della propria interpretazione: Semplicemente mi uccide. Adoro quella storia, quel personaggio e il fatto che si sia incasinato in quel modo mi perseguita. Forse è parte della mia motivazione per fare Batman.
Megan Fox – Transformers
Megan Fox ebbe un grande successo grazie ai primi due film di Transformers. Ma dopo il secondo episodio, Megan abbandonò il franchise per l’odio profondo che provava per Mikhaela Banes, il personaggio da lei interpretato e per l’atteggiamento del regista nei suoi confronti, che l’attrice paragonò a Hitler per i suoi modi: Quello è stato il punto più basso della mia carriera. Ma senza quell’esperienza non avrei imparato così velocemente come ho fatto. Tutto quello che dovevo fare era scusarmi e ho rifiutato.
Alec Guinness – Star Wars
Alec Guinness non è mai stato un fan del proprio lavoro nei film di Star Wars. L’attore ha iniziato a odiare il fatto che la saga sia divenuta una specie di culto diffusosi a livello mondiale, capace di influenzare i giovani verso una banalità fanciullesca senza fine. A causa della sua interpretazione di Obi-Wan Kenobi, tutta la sua lunga carriera si è ridotta completamente a quel singolo ruolo. Fu proprio Guinnes a proporre a Lucas l’idea di far morire il suo personaggio, per conferirgli maggiore importanza e perché non riusciva più a sopportare i suoi dialoghi: Volevo soltanto smetterla di dover pronunciare quelle battute dannatamente brutte e banali.
Secondo voi sono stati degli ingrati?
Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!