Anne Rice’s Mayfair Witches è la serie tratta dalla trilogia di romanzi Lives of the Mayfair Witches di Anne Rice.
Allora ricapitoliamo un attimo cosa è successo nelle puntate precedenti (qui se volete saperne di più).
Rowan Fielding (Alexandra Daddario), un neurochirurgo di San Francisco, si ritrova catapultata in un mondo fatto di streghe, demoni e magia e scopre di far parte della famiglia Mayfair che si tramanda il potere di madre in figlia… a parte qualche eccezione che lo vorrebbe per sé.

Poi c’è l’ordine di Talamasca, di cui fa parte Ciprien Grieve (Tongayi Chirisa), che dovrebbe solo osservare e vigilare affinché non si risvegli il male. Attenti al DOVREBBE perché non sarà proprio così.
E come non farci mancare dei cacciatori di streghe che spuntano all’improvviso e altrettanto velocemente scompaiono? Mi sono sembrati messi lì a caso, come se fossero persone di passaggio.
In questi ultimi tre episodi di Anne Rice’s Mayfair Witches scopriamo come è nato il legame tra le donne Mayfair e Lasher (Jack Huston) … e vi dico soltanto che la tredicesima strega è la chiave… sì ma per cosa?

Sinceramente mi è piaciuta di più la prima parte. Questo finale è stato davvero velocissimo e questa stagione la definirei una sorta di preparazione per la seconda (vi ricordo che la serie è stata già rinnovata).
Penso che da questo punto in poi le cose cambieranno radicalmente.
Ciò che era non sarà più ma nello stesso tempo quello che era lo sarà di nuovo… in carne e ossa (non sto dando i numeri, se vedrete capirete di cosa sto parlando!).

Tra schifose bambole fatte con le ossa delle antenate Mayfair, poteri per incantare, cancellare ricordi, vedere dentro le persone (letteralmente), visioni del passato e futuro; la storia si dipana davanti ai nostri occhi intrecciando le varie storyline.
I colori restano scuri e cupi e confermo la bravura di Alexandra Daddario in questo ruolo.
L’ultima puntata mi ha fatto girare la testa per come è stata montata: immagini che si alternano velocissime guidate da una nuvola nera. Lo so che c’è un motivo ben preciso, ma è stato strano ai miei occhi.
Spero di trovarvi ancora qua con la prossima stagione.


Prediligo i fantasy e gli storici ma non disdegno ogni tanto zampettare tra thriller e polizieschi. Sono molto timida ma a volte non lo posso nascondere… gote rosse e occhi a cuoricino non mentono. Regalatemi una fontana che sgorga continuamente cioccolato e mi farete molto felice. Mi piacciono anche i libri e lo sport, ma odio gli zombie!